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“Non conosce la dignità del vero lavoro”: Forza Italia fa annullare il concerto di Bello Figo

Annullato il concerto del rapper Bello Figo previsto per il 16 giugno a Prato in seguito alle proteste di Forza Italia e Noi Moderati. “Se deve essere motivo di divisione, facciamo un passo indietro”, fanno sapere gli organizzatori.
A cura di Stefania Rocco
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È stato annullato il concerto del rapper Bello Figo previsto per il 16 giugno a Prati nella cornice dell’evento “Birra + Festival”. Dopo le polemiche di Forza Italia e Noi Moderati a proposito dell’esibizione del rapper parmense di origini ghanesi, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di annullare l’esibizione dell’artista.

Le proteste di Noi Moderati e Forza Italia

Pur rispettando la libertà di espressione e il diritto ad esibirsi, in questo caso, crediamo fermamente che la libertà non debba diventare anarchia”, era stato il commento arrivato dalla sezione locale di Noi Moderati a proposito dell’esibizione di Bello Figo, “e che l’espressione non possa diventare offesa. Più volte sono stati contestati i suoi testi, senza contare le interrogazioni parlamentari di vari partiti. Fra i quali Fratelli d’Italia”. “Da liberale sono per non vietare a nessuno di esibirsi, nemmeno a questo rapper. Sono per non impedire a nessuno di dire la sua. Forse questo rapper non conosce la dignità che deriva dal vero lavoro, né la storia della città di Prato. Questi fenomeni sono il sottoprodotto di anni in cui è mancata una cultura liberale, improntata allo sviluppo e alla crescita. Sta a noi adesso affermare un modello diverso. E, non me ne voglia questo rapper, migliore”, aveva aggiunto Erica Mazzetti, deputata di FI.

Gli organizzatori annullano il concerto di Bello Figo: “Passo indietro”

Per questi motivi, gli organizzatori dell’evento hanno scelto di annullare il concerto del rapper di Non pago affitto e Pasta con tonno. “A livello istituzionale nessuno ci ha chiesto di fermarci”, hanno fatto sapere a La Nazione, “si tratta di una scelta che prendiamo in autonomia per il senso di responsabilità verso la nostra clientela giovanile, perché si è creato un clima di protesta che non rispecchia lo spirito della musica e del divertimento. Quindi, se Bello Figo deve essere motivo di divisione, allora facciamo noi un passo indietro”.

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