10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Alle accuse di Laioung rispondono Baby Gang e Sacky, che però danno versioni diverse

Nelle scorse ore il rapper Laioung ha accusato alcuni colleghi di averlo aggredito, in gruppo, con pietre e bottiglie, mostrando le ferite riportate tra naso e labbro e sul ginocchio. Sacky e Baby Gang, due dei nomi fatti dal rapper hanno risposto e poi cancellato i post che avevano versioni opposte.
A cura di Redazione Music
10 CONDIVISIONI
Immagine

Nelle scorse ore il rapper Laioung ha accusato alcuni colleghi di averlo aggredito, in gruppo, con pietre e bottiglie, mostrando le ferite riportate tra naso e labbro e sul ginocchio. In un video postato sui social Laioung ha descritto l'aggressione ai suoi danni, avvenuta la notte della vittoria della Nazionale italiana dell'europeo, da parte di altri rapper conosciuti nell'ambiente come Rondodasosa, Sacky e Baby Gang che lo avrebbero aggredito assieme a una ventina di persone: "Questo non è essere uomini ma essere vigliacchi. Questa notte, fuori da un locale nelle vicinanze di Parco Sempione, Rondodasosa, Sacky, Baby Gang e tanti altri ci hanno aggredito in 20 lanciando bottiglie, sassi di 20 cm" aveva scritto il rapper, promettendo che non sarebbe finita lì.

La versione di Baby Gang

Dopo qualche ora sono arrivate, tramite storie su Instagram – le riporta la pagina "Il rap è la mia strada" -, le risposte di Baby Gang e Sacky che successivamente sono state cancellate. Due versioni opposte, una in cui Baby Gang ammetteva l'aggressione, rispondendo a Laioung, l'altra, quella di Sacky che smentiva di aver mai gettato pietre o aver avuto a che fare, quella sera, con il rapper. Baby Gang ha scritto (il testo non è editato, ndr): "Quando fai in giro il leone le iene escono. Quando usi la parola gang e giri con quattro scappati di casa che ti abbandonano appena vedono il casino quella non è gang, è codardita. Quando tiri fuori il teiser dei cinesi per difenderti e ti arrivano bottiglie e sassi in faccia quella non è infamità, quella si chiama ti sta bene. Quando fai i nomi e i cognomi delle persone che ti agrediscono a casa mia quella si chiama infamità. Quando hai un profilo publico e dopo aver fatto le storie lo fai diventare privato, quello si chiama haype. Quindi: se non vedi con i tuoi occhi, non credere alle tue orecchie".

La difesa di Sacky

Sacky, invece, ha preso le distanze, accusando Laioung di aver usato il suo nome solo per avere visibilità di riflesso, definendolo "sbirro virtuale" che ha infangato il suo nome solo per guadagnare "qualche ora di gloria e qualche 13enne nei DM (…) tanta gente manipolata dalle falsità che hai scritto sul mio conto, con chissà quale scopo. Mi stai insultando gratuitamente ma a me non me ne frega nulla, la mia coscienza a differenza della tua è limpida". Il rapper accusa il collega di aver mentito riguardo l'aggressione definendo le parole di Laioung menzogne: "Hai dovuto inventarti che ti ho aggredito? Ma chi ca**o ti ca*a? Le mie mani non si possono sporcare per toccare uno come te, ti piacerebbe… e anche se succedesse io rispetto un codice: ciò che succede in strada rimane in strada, e tu evidentemente di strada non hai nulla, sei solo una pettegola da social network". Per adesso l'unico a non intervenire è stato Rondodasosa.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views