Al Bano: “Sanremo? Mi hanno maltrattato, ma resta la culla della musica italiana”
"Sanremo è stata e resterà sempre la culla della musica leggera italiana" dice Al Bano a ‘Il Sabato Italiano', il programma condotto da Eleonora Daniele su Rai1, di cui è stato ospite raccontando ancora una volta la sua vita privata, ma senza perdere l'occasione per parlare di musica e in particolare del Festival di Sanremo di cui è stato per anni uno dei protagonisti e di cui, tra poche settimane, partirà la 68a edizione condotta da Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Sanremo, un festival da tenersi stretti
Lo scorso anno il cantante di Cellino San Marco partecipò con la canzone "Di rose e di spine" che, però, non raggiunse la finale, scatenando l'indignazione del cantante che al Festival era andato, da solo o con Romina già 15 volte (vincendolo nel 1984 con "Ci sarà", in coppia con l'ex moglie). Una cifra tonda che non è riuscito a festeggiare come si doveva: "Mi hanno maltrattato ma pazienza, non ci ho pensato più di tanto. A differenza di Romina, io Sanremo l'ho vissuto sin dagli anni 50, è come nel campionato di calcio, è giusto che ci sia questa competizione, questi contrasti… Ma l'importante è che siano positivi e che servano sempre a creare della buona musica, e Sanremo è stata e resterà sempre la culla della musica leggera italiana. I più grandi successi mondiali sono nati lì, a Sanremo, e continueranno a nascere lì a Sanremo, quindi teniamocelo stretto con molta attenzione".
L'addio alla musica
Insomma, Al Bano, questa volta, la competizione la guarderà da casa, e di conseguenza quella del 2017 sarà stata l'ultima occasione in cui lo si è potuto osservare in gara. Qualche settimana fa, infatti, il cantante, reduce da un anno che lo ha messo a dura prova a livello di salute, ha annunciato il ritiro, che avverrà alla fine del 2018 dopo un anno in cui terrà ancora qualche live: "Ho una bella età ed è giusto prendere coscienza dei propri limiti e avere il coraggio di dire basta – dichiarò al Corriere -. Come prima cosa mi godrò a tempo pieno i miei figli e li vedrò crescere giorno dopo giorno. Poi, vigna, vino e olio".
