video suggerito
video suggerito

Al Bano insultato al concerto per Battiato: “Non so perché mi hanno dato del fascista”

Al Bano è stato insultato durante un evento in memoria di Franco Battiato all’Arena di Verona. Il cantante, infatti, non invitato, era salito sul palco assieme a Vittorio Sgarbi ed era stato riempito di fischi e insulti. In un’intervista ha spiegato cosa fosse successo, e perché non ha compreso gli insulti.
A cura di Redazione Music
630 CONDIVISIONI
Immagine

Durante la serata dell'Arena di Verona dedicata a Franco Battiato, con decine di artisti e artiste che hanno reso omaggio al cantautore siciliano scomparso pochi mesi fa, c'è stato un momento surreale, ovvero quello in cui sul palco sono saliti Vittorio Sgarbi e Al Bano che non erano nella lista dei nomi invitati a rendere omaggio al cantante. Una scena che ha portato a tantissime critiche, fischi e insulti al critico d'arte e al cantante che sono rimasti sul palco poco meno di un paio di minuti: "Vorrei dedicarvi un sonetto, vorrei dedicarvi una poesia, vorrei fare tante cose di quelle che avevo in mente di fare, ma la miglior cosa è che io me ne vada così come sono arrivato" aveva detto il cantante di Cellino San Marco mentre dal pubblico arrivavano i fischi.

Al Corriere della Sera, proprio Al Bano ha raccontato cosa è successo in quei minuti concitati, poco prima di salire e quando, assieme a Sgarbi ha deciso di parlare al pubblico: "Io e Sgarbi eravamo ad Abano, c’era una manifestazione del personaggio dell’anno e mi hanno premiato. Terminata la serata Sgarbi mi dice: ‘Andiamo all’Arena di Verona che c’è anche mia sorella'. Arriviamo, e il direttore artistico Gianmarco Mazzi ci porta dietro le quinte. Io non sapevo nulla. Vittorio mi dice: ‘Dai saliamo sul palco'. Entriamo e la gente urla ‘Fascisti, fascisti'. Mi son trovato in un girone dantesco. Mi chiedevo ‘sogno o son desto?'. A quel punto mi sono scusato e sono uscito'.

Video thumbnail

Al Bano – in queste ore diventato nonno per la terza volta – non si spiega il perché di quel "fascista", dicendosi da sempre antipolitico e dice che quelli sono stati "i 5 minuti più inutili della mia vita artistica". Per Sgarbi, invece, solo un "Saluto mia sorella e tanto mi basta, e a quelli che mi insultano dico ‘siate felici'". Tra gli invitati della serata c'erano decine di artisti nazionali, da Emma a Diodato, max Gazzè, Fiorella Mannoia, Alice, Mahmood, Morgan, Subsonica, Paola Turci a rendere omaggio a uno degli artisti più importanti e influenti della musica italiana.

630 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views