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Adele racconta perché le levarono la password di Instagram per l’unica foto mai postata

Durante la puntata di “Beauty Power” con la youtuber Nikkie De Jager, Adele ha raccontato il motivo per cui il suo staff le ha tolto le sue password social.
A cura di Vincenzo Nasto
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Dopo il grande successo ottenuto con "30", l'intervista a cuore aperto con Oprah Winfrey dove ha discusso il divorzio con l'ex marito Simone Konecki, Adele ha voluto confessare anche qualche piccolo aneddoto riguardo i suoi mesi in lockdown. Un'esperienza che l'ha vista riappropriarsi, dopo anni, dei suoi account social, dopo aver candidamente ammesso che nessuno dei post pubblicati su Instagram era stato frutto di una sua scelta: tutti, tranne uno. La confessione è arrivata durante una celebre serie YouTube condotta dalla truccatrice e influencer Nikkie de Jager, oltre 13 milioni e mezzo di follower sulla piattaforma di streaming digitale. Piccola curiosità: solo qualche mese prima, sul canale ufficiale della truccatrice, di ritorno dalla vittoria all'Eurovision Song Contest 2021, si erano raccontati anche i Maneskin.

È durata pochi mesi l'opportunità per Adele di poter accedere ai propri profili social in prima persona. Dopo aver ammesso negli anni passati che le sue piattaforme erano state gestite interamente dal suo staff, la cantante britannica ha spiegato in un'intervista che il lockdown le aveva dato la possibilità di affacciarsi per la prima volta in quel mondo. Durante la puntata di "Beauty Power", format d'intrattenimento sulla bellezza, condotto dalla truccatrice olandese Nikkie De Jager sul proprio profilo YouTube da 13,8 milioni di follower, Adele ha confessato qualche aneddoto sul lockdown. Mentre le veniva truccata metà del viso, Adele ha raccontato: "Durante il Covid, il mio staff mi ha permesso di avere la mia password. Non mi sono mai state concesse le password per i miei social prima d'ora. In realtà è un fatto abbastanza noto: erano preoccupati che potessi ubriacarmi e scrivere qualsiasi cosa. Non avrei risposto a nessuno, semplicemente avrei postato qualcosa a cui pensavo. Mentre avevo l'accesso, utilizzavo Instagram per inviare meme divertenti tramite i Direct". Poi un "errore" che le è costato di nuovo l'accesso ai social.

Alla fine di agosto 2020, la cantante ha pubblicato il primo e unico post sul suo feed di Instagram, senza ricevere il permesso del suo staff: "Ho pubblicato una foto che molte persone conoscono. È l'unica foto che io abbia mai pubblicato. E mi hanno portato via di nuovo la mia password". Si tratta di un'immagine che ritrae Adele in un parco, coperta da un bikini che simboleggia la bandiera giamaicana, simbolo del carnevale di Notting Hill, una tradizione che ricorda i conflitti razziali degli anni '60, celebrano la cultura caraibica. Nella didascalia la cantante aveva scritto: "Felice per quello che sarebbe stato il carnevale di Notting Hill, mia amata Londra". La risposta del pubblico all'epoca fu divisiva: da una parte si scagliarono i più facinorosi, accusandola di appropriazione culturale e di celebrare una festa che non l'appartiene.

Dall'altro lato, molti si schierarono nei confronti della cantante britannica: chi per il senso estetico, applaudendo la scelta di Adele di pubblicare una foto con la pancia scoperta, chi per il suo ruolo nella festa, essendo cittadina londinese a tutti gli effetti. In campo al suo fianco scesero artiste del calibro di Naomi Campbell, Alexandra Burke, ma anche la politica, con il deputato laburista David Lammy, che affidò il suo pensiero a Twitter: Per me questa polemica contro Adele è una sciocchezza. Si manca di rispetto allo spirito del carnevale di Notting Hill e alla tradizione del travestimento e della festa in maschera. Adele è nata e cresciuta a Londra, precisamente nel quartiere di Tottenham, può permetterselo più di tante altre persone. Grazie Adele, dimentica gli hater". Tra i commenti è spuntato anche l'hashtag #FreeAdele: vi ricorda qualcosa?

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