A$AP Rocky, arrestata la donna che ha minacciato di far esplodere l’Ambasciata svedese negli Usa
Il caso della detenzione del rapper americano A$AP Rocky sta tenendo banco nel mondo musicale – e non solo – statunitense, con tantissimi artisti e gente comune che chiede la liberazione del cantante, accusato di aggressione. Sui social sono in tanti, compreso il Presidente degli Usa Donald Trump, che con l'hashtag Free Asap cercano di creare un movimento popolare per creare pressione sugli svedesi. Nei giorni scorsi, però, c'è chi ha voluto portare questa battaglia al di fuori di Twitter, esagerando un po': Billboard scrive che una donna sarebbe entrata nell'ambasciata svedese di Washington minacciando di far saltare tutto in aria e venendo, successivamente, arrestata.
Minacce allo staff dell'Ambasciata
La donna è stata arrestata dopo aver minacciato e gridato contro lo staff dell'ambasciata, continua il media americano, prendendo a calci uno schermo e alcuni oggetti presenti nell'edificio. L'accusata, però, era recidiva, non era la prima volta, infatti, che Rebecca Kanter – questo il nome della donna – si avvicinava minacciosa all'Ambasciata: il giorno prima, infatti, pare che abbia gettato del liquido da una bottiglia di Coca Cola contro la porta dell'edificio, postando le immagini sui suoi social facendo chiaro riferimento al rapper. La donna è stata accusata di violazione di domicilio e di aver danneggiato la proprietà di un Governo straniero.
Lo scontro tra Donald Trump e la Svezia
A$AP Rocky è stato arrestato qualche settimana fa a seguito di una rissa che lo ha visto coinvolto mentre era a Stoccolma, dove avrebbe dovuto esibirsi. Il cantante, dopo essere stato seguito per un po' di tempo da due ragazzi e aver chiesto di essere lasciato in pace è passato all'azione assieme a due membri del suo staff, in prigione anche loro, finendo in prigione. Hanno aspettato qualche settimana per vedersi formalizzata l'accusa di aggressione e a niente è servito l'intervento ufficiale del presidente che ha chiesto al Primo Ministro di permettere la liberazione su cauzione, a cui è stato risposto che la Politica non può intervenire in un processo. La formalizzazione dell'accusa ha inasprito i rapporti, con Trump che ha chiesto alla Svezia di occuparsi dei loro problemi criminali e liberare il cantante.
