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Fanpage Town #2 – Lo show acustico degli EPO

Ciro Tuzzi, songwriter degli Epo, viene a trovarci nel nostro angolo di strada per parlare del terzo album di inediti della band napoletana, “Ogni cosa è al suo posto”, e per esibirsi in uno splendido minishow acustico.
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Ci sono emozioni che ti lasciano con quella strana sensazione switch da pieno/vuoto ,  ci sono parole per esprimerle che sanno fare anche di meglio, portandoti un sorriso, dolce o amaro che sia, e la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per "esistere". Tutta la poetica che ruota intorno ad Ogni Cosa E' Al Suo Posto, il terzo album di inediti degli EPO, ha quel carattere universale che è un po' il segreto di tutti i grandi classici di qualsiasi forma d'arte, sono pensieri e musica che camminano in sincrono e che al primo ascolto non possono che risultare familiari. Nella nostra Fanpage Town abbiamo incontrato Ciro Tuzzi, la voce e la penna del gruppo napoletano per fare il punto sul loro ritorno (a cinque anni da quel Silenzio/Assenso che valse un successo di critica e pubblico), sulla nuova formazione, con Michele De Finis e Jonathan Maudano, e su tutto quello che è stato il processo di realizzazione legato al nuovo album. Abbiamo ascoltato dal vivo la straordinaria voce di Ciro che, imbracciata la sua chitarra acustica, ci ha regalato due splendide versioni di A piedi nudi sui vetri, struggente singolo che ha aperto la strada al disco con un videoclip girato da Francesco Ebbasta e prodotto da The JackaL, e di Perdermi, traccia numero 2 dell'album che racconta dell'esigenza di arrivare anche a sporcarsi pur di "esistere".

La special guest dell'album è Marina Rei che appare per la canzone Un Fuoco, uno dei pezzi più rappresentativi del periodo evolutivo di Ciro Tuzzi e dei suoi Epo. Nel nostro angolo di strada ci ha raccontato di come non sia un caso che la poliedrica artista di Primavera e I miei complimenti, presti la sua voce proprio a questo pezzo che per il songwriter napoletano è tra i più significati dell'intero album: Un Fuoco è il punto da cui ripartire dopo un periodo buio. Vale la pena ascoltare e riascoltare anche l'unica traccia in dialetto napoletano presente nel disco, la splendida ballata Notte doce che anche in questo caso, almeno nei versi, strizza l'occhio più alla tradizione classica che al linguaggio contemporaneo, e che mette gli EPO in condizione di brillare anche quando ritornano alle proprie origini. Ed è proprio da Napoli che parte il nuovo tour, con uno showcase presso la Fnac il prossimo 11 maggio ed il concerto di presentazione del disco il 12 maggio a Galleria Toledo.

Guarda anche la prima puntata con i Revenaz Quartet

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