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Zulù dei 99 posse aggredito, ecco la foto

Luca Persico, detto Zulu, mostra le ferite riportate dopo l’aggressione ai suoi danni all’esterno del locale di Velletri, dove si sarebbe dovuto tenere il concerto dei 99 posse: “Venti fascisti che colpiscono e scappano: vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco”.
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Luca Persico, detto Zulu, mostra le ferite riportate dopo l'aggressione ai suoi danni all'esterno del locale di Velletri, dove si sarebbe dovuto tenere il concerto dei 99 posse: "Venti fascisti che colpiscono e scappano: vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco".

Ecco la foto che mostra le ferite riportate da Luca Persico aka Zulù dei 99 Posse, dopo l'aggressione ai suoi danni e del fonico della band, poco prima di un concerto in un locale di Velletri, il "Passo Carrabile". Gli aggressori hanno prima colpito furiosamente i due, con cinture ed altri oggetti, per poi scappare non appena il servizio di sicurezza è intervenuto. Il concerto è saltato ed il gruppo ha voluto lasciare sulla pagina Facebook ufficiale, un comunicato dove spiegano i fatti e perché non hanno esporto denuncia.

Un fatto grave, che si inserisce in una sempre più preoccupante recrudescenza dell'estremismo fascista in Europa e in Italia. […] Anche in questo caso, chiara la matrice fascista, nel clima avvelenato della campagna elettorale per le Comunali a Roma. Chi ci mette la faccia si assume i suoi rischi e noi che ce la mettiamo da vent'anni lo sappiamo bene. Anche a Velletri stasera, quando in due abbiamo subito l'aggressione di venti fascisti che colpiscono e scappano. "Venti a uno è la tua forza fascio infame", cantiamo in "Rigurgito antifascista", una delle nostre canzoni più famose. E anche stasera abbiamo avuto la dimostrazione che non ci sbagliamo: vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco e in schiacciante superiorità numerica. Non abbiamo sporto denuncia perché crediamo che l'antifascismo non si pratichi in quegli stessi tribunali che assolvono gli assassini di Stefano Cucchi e comminano 100 anni di carcere a 10 compagn* per qualche vetrina rotta a Genova. L'antifascismo si fa nelle strade. La lotta continua, a testa alta come sempre, sputandovi in faccia il nostro odio!

 

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