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Young Signorino: “Non ho un genere preciso, è il mio genere e per me è sensato”

Young Signorino è stato uno degli ospiti dello Sponz Festival che Vinicio Capossela organizza da anni, ormai, in Irpinia. Il trapper, uno dei personaggi più inafferrabili di questi ultimi anni, ha parlato della sua musica, dell’odio per le parodie e anche del suo nuovo Ep che uscirà il prossimo ottobre.
A cura di Redazione Music
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Young Signorino è stato uno degli ospiti dello Sponz Festival che Vinicio Capossela organizza da anni, ormai, in Irpinia. Un festival polivalente, culturale, territoriale, che immerge le mani nella tradizione, quella locale e quella musicale di tutto il mondo e quest'anno è stata anche la casa di uno dei fenomeni musicali più inafferabili di questi anni. Tra dichiarazioni in bilico tra il serio e la provocazione, canzoni e video sghembi, comportamenti sempre al limite, Young Signorino ha portato un po' di atteggiamento punk nella musica italiana, anche se lui non si definirebbe proprio così: "Quello che faccio mi esce naturale, è come un umore, non è soltanto musica secondo me lo sento come un umore: la felicità, la tristezza, quindi riuscirei a farlo anche senza beat, senza base.

Come nasce un pezzo?

È come se mi chiedessero "Come fai a mangiare?", è una domanda banale per me, non lo so, non lo faccio!

Cioè?

Sento una base e quello che voglio dirlo cerco di metterlo in modo che per me sia sensato, poi se per gli altri non lo è, non lo so, io la sento sensata.

Parti da un'esigenza?

Io sento di farlo, punto, non c'è un'esigenza, né un'urgenza di fare ‘sta cosa, è mia, il genere che ho creato è mio, può essere considerato trap per le basi ma per il resto è una mia creazione.

Cosa ne pensi delle parodie?

Ti dico la verità, per me sinceramente quelli che fanno le parodie non hanno arte, perché prendere la cosa di un altro e farla in modalità parodia, che sembra una presa per il culo non è arte, è imitare la cosa di un altro.

Ma ti senti punk?

No, io non ho a che fare col punk, però se mi vedono così è giusto che mi categorizzino così.

Ci spieghi "Mmh ha ha"?

Non è solo fonetica, quella lì è sempre una cosa mia che magari le persone esterne fanno fatica a percepire, in molti gli hanno dato un senso loro che ci può stare. Io lo faccio, poi ognuno può dargli un senso, però per me ha un senso dentro, ma non riesco a spiegarlo. Non mi piace dargli un senso alla cosa, un nome, a parte il titolo della canzone, quello per forza.

È più uno stile?

Non so, è un comportamento, io penso che ognuno abbia un comportamento diverso da un'altra persona e come mi comporto io al 100% non si può comportare nessuno e nella mia musica ci metto il mio comportamento e anche se provano a copiarlo è impossibile.

Prossime tappe?

L'1 ottobre esce il mio nuovo Ep, che rappresenterà una parte iniziale di me, ma non i pezzi più conosciuti, quelli iniziali, intendo proprio dei primi tempi e insieme anche una cosa nuova che porterò, non so come dire, ma sarà sempre Young Signorino, ovviamente.

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