Veronica Simioli riparte da QOELET, brano che mette la Bibbia in musica
Dopo il successo con Made in Sud, Veronica Simioli si lancia nel suo primo progetto che la vede cantautrice del brano "QOELET", inserito nel progetto HÈSED. Ideato da Don Pasquale Di Giglio, il parroco napoletano della chiesa del Buon Pastore di Fuorigrotta, HÈSED prova a incontrare la Parola di Dio in maniera giovane e fresca. I proventi dell'iniziativa saranno devoluti in beneficenza all'Associazione “Caritas Inter Parrocchiale Don Pasquale Borredon”.
QOELET, la Bibbia in musica
Ce sta nu tiempo pe' nascere/e nu tiempo pe' murì. QOELET (IV – III sec. a.C.), dà un senso nuovo al tempo che passa, perché in questa dinamica di tenerezza è Lui che aspetta riempiendo il tempo e la storia di speranza e di vita. La Bibbia viene così “messa in musica” attraverso una traduzione in napoletano dei seguenti testi del Vecchio Testamento a cura dello stesso Don Pasquale di Giglio che in seguito sono stati canovaccio per la creazione di tre brani scritti e interpretati da Alessandro Romano (per il brano OSEA), Joe Mallo (per il brano CANTICO DEI CANTICI) e Veronica Simioli, appunto per il brano QOELET.
Veronica Simioli dopo Made in Sud
Classe 1987, Veronica Simioli inizia la sua carriera entrando nel cast di "C'era una volta…Scugnizzi" di Claudio Mattone, storica nuova edizione del musical con Sal Da Vinci protagonista. Nel 2008 è ne "L'opera di periferia" di Peppe Lanzetta, spettacolo inserito nella rassegna "Napoli Teatro Festival". Trova la popolarità con il gruppo Sud58 che diventa anche il gruppo di punta del programma "Made in Sud". I Sud58 mischiano la tradizione popolare napoletana alle correnti internazionali tra pop, funk, soul. Un'esperienza che porterà Veronica Simioli a collaborare, tra gli altri, con Enzo Avitabile, Gigi D'Alessio, Rocco Hunt. Nel 2018 incide una rilettura di "Indifferentemente" con la dj Deborah De Luca: ad oggi, il brano conta milioni di streaming e views.