Vasco Rossi su Covid-19 e mascherine: “Libertà ma nel rispetto del prossimo e delle regole”
Vasco Rossi, in un post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha detto la sua sull'uso delle mascherine. Al grido di "Arrivare vivi, sani e lucidi al 2021", ha spiegato quello che ritiene sia il vero significato della parola libertà. L'artista ha chiarito che essere liberi non significa affatto fare quello che ci pare. Occorre sempre rispettare il prossimo e le regole.
Le parole di Vasco Rossi
Vasco Rossi, ricorrendo ad hashtag come "Fuck Covid 19", "Mascherine" e il già citato "Arrivare vivi, sani e lucidi al 2021", ha parlato del concetto di libertà, che spesso viene travisato. C'è, infatti, chi ritiene che essere liberi significhi fare i propri interessi senza preoccuparsi di rispettare il prossimo. Secondo Vasco Rossi, perché la libertà di un individuo non vada a compromettere il benessere di un altro, è necessario che vengano stabiliti dei limiti, ma anche delle sanzioni precise:
"Libertà non significa libertà di fare quello che ci pare! Per libertà si intende il diritto di ogni individuo a pensare e ad agire in maniera autonoma, ma sempre nel pieno rispetto del prossimo e delle regole condivise in ogni società civile. È necessario che ogni sistema di regole consista nello stabilire limiti e sanzioni precise, ma tutte devono essere ispirate ad un'unica filosofia riassumibile dalla celebre massima: ‘La mia libertà finisce dove comincia quella altrui‘".
Vasco Rossi contro i negazionisti
Già nei giorni scorsi, Vasco Rossi aveva espresso chiaramente il suo punto di vista riguardo il dibattito sull'emergenza Coronavirus. In un video pubblicato nelle Instagram Stories, che lo ritraeva mentre andava in bicicletta, esclamava: "Fot**tevi negazionisti, terrapiattisti del ca**o". Poi, inquadrava le tantissime persone che lo attendevano per strada ed evidenziava soddisfatto: "Tutti con la mascherina".