Vasco Rossi dice addio a Solieri: niente Live Kom 014 per il chitarrista
La rottura tra Vasco Rossi e Maurizio Solieri, suo storico compagno e chitarrista, pare definitiva. Con un post su Facebook il Komandante, infatti, ha annunciato quali saranno i musicisti che lo accompagneranno nel prossimo tour che prevede 7 date divise in due tappe: tre a Roma (25, 26 e 30 giugno) e quattro date a Milano (4, 5, 9 e 10 luglio). Usa ancora una volta Facebook Vasco per dare notizie direttamente ai suoi fan ma questa volta lo fa senza la vena polemica del diverbio che ebbe con lo stesso chitarrista nel 2012 quando gli scrisse, in un post intitolato "Caro Solieri, parliamoci chiaro", tra le altre cose: "Da quando abbiamo cominciato nel 78 non sei cambiato di una virgola. Non sei cresciuto…non ti sei evoluto … non ti sei mai perfezionato e sei rimasto nel tuo mondo di assoli molto spettacolari ma poco precisi" o "Eravate tutti sostituibili anche se per me eravate i migliori. L’unico insostituibile ero io. Questa è la realtà caro Solieri (…) io e Guido ogni volta che dobbiamo organizzare un tour e scegliere i musicisti ci dicevamo . ma Solieri. Lo lasciamo a casa? A noi serve un chitarrista ritmico non un altro solista rimasto negli anni ottanta. Poi alla fine per affetto per la storia per i fans decidevamo ogni anno di prenderti".
Ieri, in un post intitolato "Cambiamenti", titolo anche del suo ultimo singolo, ha spiegato che aggiornerà la band e che la scelta "è stimolata dalla ‘urgenza artistica' di ottenere rinnovati arrangiamenti con sonorità più heavy riff-oriented" e aggiunge "Nasce da questa volontà di rinnovamento l’esigenza di avere in formazione una sola chitarra solista oltre ad avvalersi di un batterista più in linea con la nuova direzione dello show".
Insomma, questa volta i fan dovranno digerire al meglio la scelta del cantante di fare a meno di uno dei pezzi storici della band (e le reazioni sui social sono varie, ma prevale il rispetto per la sua scelta). Vasco, però, è uno di quelli che ha sempre voluto tenersi abbastanza libero, cambiando, nel corso degli anni, più volte formazione, distaccandosi dai collaboratori storici per poi riavvicinarsi in un continuo tira e molla che ha caratterizzato la sua carriera e, probabilmente, gli ha permesso l'evoluzione che oggi lo ha reso il rocker italiano per antonomasia.
Il post, a firma Guido Elmi (un altro pezzo della famiglia del Blasco che negli anni si è prima separato e poi ricongiunto al cantante di Zocca), continua specificando membro per membro chi sarà a suonare quest'estate sui palchi di Roma e Milano:
La band:
Per la batteria abbiamo chiesto in prestito a Zakk Wylde (Black Label Society) e agli Evanescence Will Hunt, che porterà on stage il suo set personalizzato con tanto di doppia cassa.
Al basso ci sarà Claudio Golinelli che ha sempre tenuto prestazioni di grande impatto. Dotato di un innato senso del ritmo e di un suono inconfondibile, è una colonna portante della band.
Alla chitarra solista Stef Burns ci farà ancora sognare con i suoi assoli melodici e stilisticamente impeccabili. Dove serve saprà anche potenziare ed incalzare il tessuto ritmico dei brani oltre a produrre arpeggi di grande atmosfera.
Alla chitarra ritmica una nuova entrata: Vince Pastano. Oltre ad avere una cura maniacale del suono e una particolare e aggiornata predisposizione per le divisioni ritmiche, è un ottimo chitarrista acustico.
Ad Alberto Rocchetti sono affidati il pianoforte e le tastiere. Quest’anno si presenterà con un set rinnovato e avrà la possibilità di esibirsi in assoli di orientamento progressive.
Frank Nemola è colui che tranquillizza tutti, è un bravo corista, tastierista e un eccellente trombettista.
Clara Moroni è la tessitrice dei cori che adornano le canzoni, oltre a cantare lei stessa con grande intensità.
Sassofonista e flautista di grande qualità, Andrea Innesto completa a meraviglia le parti corali perché dotato di un tipo di voce molto utile ad assecondare quella di Vasco.