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Vanessa Incontrada e Niccolò Agliardi in “Di cosa siamo capaci”: “Raccontiamo le nostre felicità”

Vanessa Incontrada è l’ospite del nuovo video di Niccolò Agliardi “Di cosa siamo capaci”. È uscito oggi il video della nuova canzone di uno degli autori più noti del panorama musicale italiano, accompagnato, per l’occasione, da uno dei volti più amati della televisione italiana: “La mia collaborazione con Niccolò nasce prima di tutto per la stima e l’amore che nutro per lui”.
A cura di Francesco Raiola
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Vanessa Incontrada è l'ospite del nuovo video di Niccolò Agliardi "Di cosa siamo capaci". È uscito oggi il video della nuova canzone di uno degli autori più noti del panorama musicale italiano, accompagnato, per l'occasione, da uno dei volti più amati della televisione italiana, in questi giorni protagonista assieme a Gigi D'Alessio di "20 anni che siamo italiani", dove la settimana scorsa ha recitato un monologo sull'inesistenza della perfezione ("La perfezione non esiste…").

Come nasce  "Di cosa siamo capaci"

Niccolò Agliardi affronta in questa canzone un tema che gli è molto caro, ovvero l'importanza dei rapporti e di persone che si definiscono famiglia anche contro l'idea comune: "Qualche tempo fa, ben prima di pensare al romanzo e ancora prima di diventare un papà “uncoventional”, ho scritto insieme a Edwyn Io Roberts una canzone che parla di persone che si vogliono molto bene e che non faticano a definirsi “famiglia”. Quasi una previsione di ciò che sarebbe accaduto dopo. Questa ragazza straordinaria che posa accanto a me è una di quelle anime che mi fanno sentire sempre protetto e rispettato. Abbiamo deciso di cantare insieme. Un po’ strano, si? Ci sentirete ( e ci vedrete) raccontare la felicità di uno e dell’altra".

Di cosa parla  "Di cosa siamo capaci"

Agliardi è autore di cantanti come Emma Marrone, Laura Pausini, Arisa, tra gli altri, e da qualche settimana ha pubblicato il libro "Per un po'" che racconta la storia di un single che prende in affidamento un diciottenne, ripercorrendo la sua storia personale. "La grande conquista dei miei 40 anni è stata guardarmi attorno e senza troppi cerimoniali, ammettere a me stesso che va tutto bene. Accorgermi che molte delle persone che ho incontrato a 20 anni ci sono ancora e che grazie a quel po’ di esperienza maturata, quelle che ho scelto – in seguito – di avere accanto si sono dimostrate quelle giuste – ha raccontato Agliardi -. ‘Di cosa siamo capaci' è la fotografia del mio ‘adesso'. E l’ho voluta condividere con Vanessa che è una stupenda amica, madre, sorella e donna coraggiosa. Cantiamo sotto lo stesso tetto e sotto nessuna bandiera. Se non quella di chi si vuole bene ed è capace di gioire per la felicità dell’altro. Anche questo significa ‘Famiglia'. Almeno per noi".

Vanessa Incontrada e Niccolò Agliardi

E la stessa Vanessa Incontrada a spiegare come nasce questo incontro: "La mia collaborazione con Niccolò nasce prima di tutto per la stima e l’amore che nutro per lui, e quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone me ne sono subito innamorata". Il brano è accompagnato da un video, scritto e diretto da Giulio Volpe: "una fotografia in bianco e nero che ci ricorda come famiglia, amicizia e amore siano concetti in grado di fondersi tra loro, e rimanere valori fondanti anche in una società che a volte sembra volerli schiacciare o a confinarli in burocrazie e pregiudizi"

Il testo di "Di cosa siamo capaci"

Di cosa siamo capaci? Se non siamo capaci
Di sbagliare ogni giorno
Però di prenderci cura uno dell'altro
Ma quanto mette paura?
Non riuscire a mostrarlo, non riuscire mai a dirlo
Di cosa siamo capaci? Se non siamo capaci
Di misurare distanze
Cicatrizzare le assenze
E poi rimetterci in gara
Pronti per nuove partenze
Al mio compleanno
Che non sono pochi né tanti
Con te che mi cammini davanti
Di cosa siamo capaci?
Se non sappiamo che cosa ci rende felici
O peggio infelici

La tua fragilità e la mia nostalgia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia
A farci compagnia
A farci compagnia

Di cosa siamo capaci? Se non siamo capaci
Di sopportare ogni cosa
Per dieci secondi
E se non bastano
Conta altri dieci secondi
E in certe notti dove tutto è permesso
Possiamo pure sperare che non passino mai
O che ritornino presto
Perché siamo capaci, non so come
Capaci di sperare con poco
E di sperarci con niente
Ti scelgo da un sacco di tempo
E non mi sono sbagliato
Ci siamo visti cambiare
Io sono pure invecchiato, colpito, affondato

La tua fragilità e la mia nostalgia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia

Tu che hai visto passare
Chiunque al mio confine
E alle volte hai tremato
Solo per il mio bene
Io che ho fatto passare
Pagliacci e ballerine
E scivolare nel tempo
Come sulle altalene
Come sulle altalene

La tua felicita, qualunque cosa sia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia
A farci compagnia
A farci compagnia

Tienimi compagnia

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