Umberto Tozzi condannato per maxi evasione fiscale da 800 mila euro
Guai in vista per Umberto Tozzi, il noto cantante italiano passato alla storia nel contesto della musica italiana ed anche estera, grazie ai successi clamorosi di alcune sue canzoni come "Gloria" e "Ti Amo". Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il cantante è stato infatti condannato per un'evasione fiscale che ammonterebbe ad una cifra complessiva di 800mila euro, concretizzatasi in un arco tempo che andrebbe dal 2002 al 2005. La condanna predisposta dalla Corte d'Appello di Roma, prevede otto mesi di detenzione (con pensa sospesa). Il periodo di reato preso in considerazione va inoltre ristretto al solo anno 2005, essendo caduti in prescrizione i precedenti. L'accusa sarebbe fondata sulla residenza spostata prima in Lussemburgo e poi a Montecarlo da Tozzi, che secondo i giudici non sarebbe altro che una classica tecnica di evasione fiscale. Gli stessi giudici contestano infatti a Tozzi di aver continuato a portare avanti i propri affari specialmente su territorio italiano, senza pagare le tasse corrispettive.
Ma i legale del cantante è agguerrito e non condivide la sentenza promettendo battaglia e ricorso in Cassazione, con le seguenti motivazioni: "È un'ingiustizia. Tozzi a Montecarlo si è trasferito nel 1991 e tranne la parentesi di due anni, '92 e '93 in Lussemburgo, ha sempre vissuto là. A Montecarlo laavora la moglie, hanno studiato e si sono sposati i figli e là lo hanno reso nonno. In Italia trascorre al massimo 50 giorni l'anno per i concerti e in albergo, tutto certificato dal fisco. Come si può adedditarlo come un evasore?".