Ucciso a colpi d’arma da fuoco Nipsey Hussle: la dinamica della sparatoria
Il rapper Nipsey Hussle è stato ucciso all'esterno del suo negozio d'abbigliamento a Los Angeles, domenica pomeriggio, come avevano scritto i media locali e come confermato, poi, dal Sindaco della città: "I nostri cuori sono con coloro che hanno amato Nipsey Hussle e tutti quelli che sono stati toccati da questa tragedia. Los Angeles è ferita profondamente ogni volta che un ragazzo giovane muore a causa di un'insensata violenza d'arma da fuoco. Il team di risposta alla crisi sta assistendo la famiglia ad affrontare il dolore e la perdita". Oltre al cantante, che aveva 33 anni, altre due persone sono state coinvolte nella sparatoria, e sono in condizioni stabili. Anche l'Atlantic Records ha scritto un commento per piangere questa scomparsa: Le parole non possono esprimere la nostra tristezza. Nipsey non era solo uno dei nostri più grandi artisti ma anche un padre fantastico e un leader della sua comunità. Una delle star più gentili e luminose dell'universo ed era un'ispirazione per tutti. Ci mancherà moltissimo, sia la musica che tutto ciò per cui combatteva. Le nostre più sentite condoglianze e preghiere vanno alla famiglia".
Come è stato ucciso il rapper
La Polizia ha spiegato che il rapper è stato colpito più volte da colpi d'arma da fuoco nel parcheggio del suo locale alle 15.25 e che è stato dichiarato morto in ospedale. Uno degli altri colpito è stato trasportato in ospedale, mentre il terzo a declinato le cuore. TMZ ha scritto che stando a fonti investigative l'uomo sarebbe stato colpito per cause che riguardavano una guerra tra gang e adesso si sta cercando un uomo di colore sulla ventina che si sarebbe avvicinato al cantante a piedi sparando più colpi. Su Instagram, inoltre, è apparso il video di un ragazzo che dice di essere colui che ha sparato al cantante, ripporta sempre TMZ che specifica che non è certa che sia l'uomo ricercato dagli investigatori.
Il primo album "Victory Lap"
Hussle aveva avuto due nomination ai Grammy con il suo album d'esordio "Victory Lap" uscito nel 2018, debuttando alla quarta posizione della classifica americana degli album più, venduti mentre le sue canzoni avevano circa 832 milioni di stream: "Credo che la quantità di vita, la quantità di narrativa, di verità, di pezzi delle storie di vita di ciascuno ha fatto sì che Victory Laps sia il miglior album rap del 2018. Non stavo cercando di fare l'album dell'anno, ma qualcosa che potesse resistere al passare degli anni". Hussle era cresciuto nella periferia di Los Angeles, lasciando i genitori a 14 anni per trasferirsi dalla nonna e legarsi ai Rollin' 60s, gang "filiale" dei Crips. Aveva cominciato a pubblicare fin dal 2005, soprattutto mixtape che pian piano gli diedero sempre più visibilità, fino alla collaborazione con Drake, nel 2009, per "Killer" e con Snoop Dogg l'anno successivo. Dopo un breve accordo con Cinematic Music Group fondò la sua etichetta All Music In con cui continuò a pubblicare mixtape, senza fermare le collaborazioni e dando contemporaneamente il via alla sua vita da imprenditore aprendo il Marathon Clothing. Pe run po' di tempo si era parlato dell'uscita del suo album d'esordio Victory Lap che doveva uscire nel 2014, vedebndo la luce solo quattro anni dopo.
Il dolore di Drake e Rihanna
Dopo la morte del rapper sono intervenuti sui social anche alcuni amici, da Drake a Rihanna. Il primo ha scritto sulla sua pagina Instagram: "Cazzo. Tutta la mia energia non esiste più dopo aver saputo questa notizia. Dopo anni eravamo entrati in contatto e ci eravamo detti di scrivere una nuova canzone la prossima estate. Stavi percorrendo una grande strada ed ero così contento di vederti anche da lontano (…) eri così importante per tutti noi. Sto scrivendo questa cosa perché il mondo sappia che ero un uomo rispettabile", mentre Rihanna ha scritto: "Questa cosa non ha senso! Il mio spirito è sconvolto da questa cosa!".