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U2, spunta il video dell’esordio in tv del 1978

Spunta sul web la prima apparizione televisiva della band in un programma per bambini: si chiamavano “The Hype”, ma prima di salire sul palco Bono dice al conduttore di presentarli come “U2”. Inizio così il mito.
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Spunta sul web la prima apparizione televisiva della band in un programma per bambini: si chiamavano "The Hype", ma prima di salire sul palco Bono dice al conduttore di presentarli come "U2". Inizio così il mito.

Quando c'erano i The Hype. Intanto, grazie a qualche fan diligente, spunta sul web un reperto storico: è il 17 marzo del 1978, la band che vedete (nel video sopra) ha appena cambiato il proprio nome da "The Hype" a "U2", ed è la loro prima apparizione televisiva. Si tratta di "Youngline", uno show simile all'odiertno "Tg dei Ragazzi", in onda su RTE, al quale Bono, The Edge, Larry e Adam avrebbero dovuto suonare Glad yo see you go dei Ramones. Prima che il regista televisivo desse l'azione, comunicarono al conduttore della trasmissione di voler cambiare nome e di essere presentati come U2 e non più come The Hype, mentre alla fine cantarono la loro Street Mission, anziché il pezzo dei Ramones. Nessuno se ne accorse. Fu il buon segno che aprì la strada alla fulgida carriera della band.

La leggenda del Bono chitarrista. E pensare che il ribelle Paul David Hewson, quando alla Mount Temple School conobbe i fratelli Dave e Dik Evans ed Adam Clatyon, pretendeva di suonare la chitarra, ma era davvero scarsissimo in quanto a tecnica. Nella band c'era solo Larry Mullen a lasciare intravedere che alla batteria, c'erano i problemi minori. Accade che il gruppo convince Bono a mollare la chitarra a Dave (pronto per diventare The Edge), e dedicarsi a fare il cantante. E' la mossa che assicura il successo. Il "ribelle" Paul è un esibizionista nato ed a scuola ha la fama di essere un rubacuori, si mette sotto con le esercitazioni ed affina la sua tecnica, fino a quando non intercetta la possibilità di andare a cantare in questo show irlandese. Su quel palco non salirà Dik, il fratello di The Edge. Resteranno sempre in 4. Mai più The Hype, semplicemente U2. 

"Il prossimo album? Tra dieci anni". Così aveva liquidato i giornalisti curiosi, Mr. Bono Vox, il frontman degli U2, quando tutti sapevano in realtà che la band ci stava lavorando eccome ad un nuovo album. Nelle scorse settimane, Chris Blackwell, fondatore della Island, la casa discografica che ha "allevato" la band irlandese, ha lasciato un tweet sospetto che poi ha subito cancellato: "Ho ascoltato un po' di nuova musica agli studi Electric Ladyland con gli U2 e Danger Mouse". Il tweet è passato di profilo in profilo, tra mentions e "aggiungi a preferiti", prima che il produttore potesse avere il tempo di cancellare per sempre la sua "impudenza". Che si tratti di un piano studiato, oppure di una gaffe, non è importante: quello che interessa ai fruitori di musica e a tutti i fan degli U2 è che non bisognerà attendere 10 lunghi anni, per ritrovarsi tra le mani un nuovo inedito (dal titolo provvisorio 10 reasons to exist) della band.

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