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Torna il “Vo’ on the folks”, incontro delle musiche popolare del mondo

Unire le musiche popolari del mondo e indagarne il rapporto. È quello che da 19 anni, in provincia di Vicenza, fa il festival “Vo’ on the Folks” che parte stasera e alternerà ospiti nazionali e internazionali.
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Antonella Ruggiero
Antonella Ruggiero

Per il diciannovesimo anno torna il festival “Vo’ on the Folks”, la rassegna che indaga il rapporto tra le musiche popolari del mondo e che anche quest'anno si terrà a Brendola (Vicenza) dall’1 febbraio al 15 marzo 2014. Ospiti da tutto il mondo si incontreranno per esplorare le più diverse melodie popolari. I protagonisti di quest'anno saranno il jazz-world di Maurizio Camardi e la canzone d’autore di Antonella Ruggiero,  l’elettronica pop e la celtic music dei The Sidh, le sonorità magiare e quelle balcaniche con i Söndörgő e le melodie tradizionali irlandesi e gli arrangiamenti contemporanei dei Moxie

A inaugurare, stasera, la rassegna sarà la band italo scozzese dei The Sidth – formata da Iain Alexander Marr (flauti, cornamuse), Federico Melato (tastiere e percussioni), Michael Subet (basso) e Salvatore Pagliaro (chitarra) – che uniscono tradizione e modernità, sintetizzando alla perfezione  whistles e cornamuse, tastiere e percussioni, ritmi hip hop e bretoni. La band presenterà anche il loro ultimo album “Follow the flow”.

Il “Vo’ on the Folks”, poi tornerà il 15 febbraio con i Söndörgő, quintetto guidato dai fratelli Eredics (Áron, Benjámin e Salamon) eredi del grande Kálmán Eredics, bassista dei Vujicsics. La band ungherese presenterà "Tamburising – Lost music of the Balkans”, il loro quarto e ultimo lavoro discografico.

L'1 marzo, invece, toccherà ad Antonella Ruggiero, che sarà reduce dal Festival di Sanremo, la quale assieme a Maurizio Camardi porterà in scena con “Universi Diversi", un viaggio nelle musiche del mondo con al centro il jazz-world di Camardi e la voce della Ruggiero. Assieme a loro sul palco ci saranno anche Francesco Signorini alle tastiere, Federico Malaman al basso, Davide Devito alla batteria e il percussionista brasiliano Ernesttico, noto al grande pubblico per le collaborazioni con Jovanotti, Pino Daniele e Zucchero.

A chiudere il Festival, il 15 marzo, ci penseranno i Moxie, una delle realtà popolari più apprezzate della nuova scena irlandese formata da  Ted Kelly (voce, banjo e chitarra),Jos Kelly (voce, organetto diatonico e tastiere), Cillian Doheny (banjo e chitarra), Darren Roche (organetto) e Paddy Hazleton (voce e percussioni), i quali mescoleranno folk, rock, bluegrass e new age.

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