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Tommaso Paradiso: “TheGiornalisti? Rottura fisiologica e naturale, per me quella band non esiste più”

Tommaso Paradiso, intervistato dal programma ‘Deejay Chiama Italia’ in onda su Radio Deejay, è tornato a parlare della decisione di lasciare la band ‘TheGiornalisti’. L’artista ha spiegato di essere reduce da “un anno difficilissimo”. La scelta di dirsi addio sarebbe stata semplicemente la conseguenza naturale.
A cura di Daniela Seclì
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Tommaso Paradiso ha rilasciato un'intervista al programma ‘Deejay chiama Italia', in onda su Radio Deejay. Nei giorni scorsi, il cantante ha annunciato la decisione di lasciare i ‘TheGiornalisti'. Ne ha parlato con Linus e Nicola Savino, che hanno rimarcato che sarebbe stato più appropriato trovare un modo meno polemico di dirsi addio.

Perché ha deciso di comunicare l'addio sui social

Tommaso Paradiso ha spiegato che parlarne sui social gli è sembrato il modo migliore per diffondere la sua decisione senza filtri. Poi, però, ha evitato di prestarsi alle polemiche che sono seguite e che reputa "stupide e volgari":

"Se non avessi detto nulla, Tommaso Paradiso sarebbe diventato un side-project dei ‘TheGiornalisti'. Invece, per me quella band non esiste più. L'ho detto sui social perché è un veicolo di informazione molto rapido e diretto. Scrivo io e non viene filtrato da una testata o da un giornalista. Poi non ho più replicato perché avrei alimentato delle stupide e volgari polemiche. Una volta uscita la canzone, siamo andati oltre.

La decisione dopo un anno difficile

Tommaso Paradiso, insomma, ha voltato pagina e lo ha fatto con una nuova canzone intitolata ‘Non avere paura‘. L'artista ha spiegato che quello appena trascorso è stato un anno estremamente difficile. La decisione di prendere una strada diversa rispetto a Marco Primavera e Marco Antonio Musella è apparsa come una conseguenza naturale:

"Noi in realtà il feeling sul palco lo avevamo. Ma è stato un anno difficilissimo che ha portato strascichi che si sono sempre più amplificati fino a che la rottura è stata qualcosa di fisiologico e normale. Se fosse andata avanti sarebbe stato ancora peggio. Non lo potevamo fare prima del Circo Massimo, perché volevamo chiudere in bellezza. Marco Primavera disse pacificamente uno o due anni fa: ‘Tommaso questa da anni non è più una band'. Mi ha fatto riflettere. Mi disse: ‘Se le cose devono stare così, è meglio che ti chiami con il tuo nome e il tuo cognome'. Ho preso la palla al balzo".

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