Till Lindemann negativo al coronavirus, il cantante dei Rammstein non è più in terapia intensiva
Arriva una buona notizia per il mondo della musica e in particolare per i fan dei Rammstein. Till Lindemann, il frontman della band tedesca, non risulta positivo al coronavirus, al contrario di quanto circolato in un primo momento. Ci ha pensato lo stesso gruppo a fare chiarezza, con un post pubblicato sulla pagina ufficiale.
Il comunicato dei Rammstein, Lindemann non ha il coronavirus
Lindemann, 57 anni, è stato ricoverato a Berlino in gravi condizioni e alle prese con febbre e polmonite, trasportato in terapia intensiva. Le notizie hanno parlato di un progressivo miglioramento, ma le sue condizioni sono state immediatamente accostate al coronavirus, tanto che in un primo momento è circolata la news secondo cui sarebbe stato riscontrato positivo. Il comunicato dei Rammstein ha invece smentito: il cantante al momento risulta, per fortuna, negativo e ha lasciato la terapia intensiva.
Till Lindemann è stato ricoverato in ospedale ieri sera sotto consiglio del medico della band. Till ha trascorso una notte in terapia intensiva ed è stato poi trasferito oggi in un'altro reparto perché le sue condizioni sono migliorate. Il test per il Coronavirus è risultato negativo.
Il coronavirus nel mondo della musica
Se per fortuna Lindemann è risultato negativo, il coronavirus ha colpito diversi personaggi del mondo dello spettacolo, da Tom Hanks a Giuliana De Sio, da Harvey Weinstein a Piero Chiambretti (la cui mamma è deceduta). Nell'universo musicale, ha riscontrato positività al virus il tenore Placido Domingo, mentre diversi artisti ne sono stati vittime: sono morti il paroliere e musicista Detto Mariano, il sassofonista Manu Dibango, il cantante lirico Luigi Roni. Sempre a causa del coronavirus, è mancata purtroppo anche la madre del compianto Alex Baroni.