Testo e significato di Il tempo di morire, la canzone di Battisti sull’amore non corrisposto
Il tempo di morire è uno dei singoli più popolari della discografia di Lucio Battisti, con il lavoro autoriale di Mogol, pubblicato l'8 marzo 1970 nel lato B del 45 giri, che aveva nel lato A Fiori rosa Fiori di pesco. La canzone, anche ricordata come Motocicletta, vede come protagonista il rapporto d'amore tra un uomo e la propria partner, in cui non viene ricambiato il sentimento, al punto da fotografare la disperazione dell'uomo, che offre la sua motocicletta cromata per "avere il tempo di morire, fra le tue braccia così". La canzone fu il 10° singolo più venduto in Italia nel 1970. Qui il testo e il significato.
Il testo di Il tempo di morire
Motocicletta
10 HP
Tutta cromata
È tua se dici sì
Mi costa una vita
Per niente la darei
Ma ho il cuore malato
E so che guarirei
Non dire no
Non dire no
Non dire no
Non dire no
Lo so che ami un altro
Ma che ci posso fare
Io sono un disperato
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Stanotte, adesso, sì!
Mi basta il tempo di morire
Fra le tue braccia così
Domani puoi dimenticare, domani
Ma adesso, adesso dimmi di sì
Non dire no
Non dire no
Non dire no
Prendi tutto quello che ho
Mi basta il tempo di morire
Fra le tue braccia così
Domani puoi dimenticare, domani
Adesso, adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì, sì, sì, sì
Non dire no
Non dire no
Non dire no
Non dire no
Lo so che ami un altro
Che ci posso fare
Io sono un disperato
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Perché ti voglio amare
Stanotte, adesso, sì!
Mi basta il tempo di morire
Fra le tue braccia così
Domani puoi dimenticare, domani
Sì ma adesso, adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì
Adesso dimmi di sì
Dimmi di sì
Che ci posso fare
Io sono un disperato
Perché ti voglio amare
Io sono un disperato
Perché ti voglio amare
Io sono un disperato
Uh, sono un disperato
Perché ti voglio amare
Il significato di Il tempo di morire
Ne Il tempo di morire, il lavoro autoriale di Mogol riflette il dualismo tra piacere e dolore, con il verbo morire che viene metaforicamente utilizzato per descrivere un orgasmo. L'utilizzo di questo immaginario quasi disperato del protagonista, alla ricerca dell'approvazione fisica e dell'amore del proprio partner, lo porta a una scelta estrema: quella di offrire la proprio "motocicletta", come pegno d'amore alla propria partner. Una scelta che aizzerà le polemiche nella rilettura del brano, in cui viene amplificato il concetto di mercificazione del corpo della donna, tradotto come segno di frustrazione/disperazione del protagonista.
Quando è stata scritta Il tempo di morire
Mogol, autore del brano, ha ripreso nel suo libro Il mio mestiere è vivere la vita, la genesi de Il tempo di morire: "Mi attirai critiche feroci da parte del movimento femminista. Il testo della canzone parla di un ragazzo che un po’ ingenuamente si innamora di una donna impegnata, e pur di averla anche solo per una notte è disposto a darle la sua motocicletta, un gesto che ovviamente va interpretato in modo simbolico. Venni erroneamente identificato con il protagonista, e fui accusato a più riprese di aver legittimato nella canzone una sorta di mercificazione del sentimento. In verità il protagonista del mio testo non ero io, ma un ragazzo con poca cultura, incredibilmente ingenuo, e il suo gesto, l’offerta della sua preziosa motocicletta, era un puro atto d’amore".