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Tekashi 6ix9ine tra problemi economici e musica: ora vuole tornare con la sua prima etichetta

Dopo aver ammesso di non riuscire a far quadrare i conti e arrivare a fine mese, Tekashi 6ix9ne sta pensando di tornare alla sua vecchia etichetta.
A cura di Vincenzo Nasto
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Tekashi 6ix9ine e Murda Murphy 2022, screenshoot Instagram @murdamurphy
Tekashi 6ix9ine e Murda Murphy 2022, screenshoot Instagram @murdamurphy

Un ritorno al passato per poter ritrovare quell'energia che lo ha portato tra il 2018 e il 2019 in testa alle classifiche rap internazionali: è l'ultima mossa del rapper americano Tekashi 6ix9ine, costretto anche dalla situazione finanziaria denunciata in tribunale. L'artista americano, infatti, aveva ammesso in un'aula di Tribunale di avere difficoltà economiche e di non riuscire a far quadrare i conti a fine mese. Un aspetto su cui potrebbe influire anche una sentenza sfavorevole del giudice, a cui ha ammesso che il risultato sarebbe probabilmente quello di una bancarotta fraudolenta. Nel frattempo, uno spiraglio di luce sembra arrivare dal suo passato, dalla sua vecchia etichetta ScumGang, che ha deciso di comune accordo con il manager Murda Murphy, di produrre il nuovo progetto del rapper di New York.

La confessione in tribunale

6ix9ine ha toccato il fondo come emerso da alcune carte rese note nei giorni scorsi e una voce dal passato potrebbe essere l'unico complice in una timeline che non avrebbe potuto descrivere meglio l'effetto meteora nell'industria discografica. Il rapper newyorkese, dopo aver toccato tra il 2017 e il 2018 vette altissime in relazione alle classifiche di vendite con brani come "Gummo", certificato disco di platino dalla RIAA, ha ammesso in un' aula di tribunale che una sentenza sfavorevole lo porterebbe alla bancarotta. A pesare non è solo l'aspetto economico, con il rapper che negli ultimi due anni ha collaborato con la giustizia contro la Nine Trey Gangsta Bloods, la gang di cui faceva parte, e che dovrà scontare ancora la pena per i nove capi d'accusa di cui si è dichiarato colpevole nel 2019. Nel frattempo, dopo aver ammesso di non ricevere royalty in base agli accordi commerciali con la sua vecchia etichetta, 6ix9ine e il suo manager Murda Murphy stanno pensando al ritorno nella ScumGang, l'etichetta che in passato era stata artefice della viralità tra le strade di New York dei brani del cantante.

Il ritorno al team di produzione di Gummo

Dopo la scarcerazione del 2020 per problemi di asma che hanno legato a doppio filo le sorti in tribunale del rapper e la paura del contagio da Covid-19, arrivano anche le prime indiscrezioni da fonti vicine al rapper come Dj Akademiks. La gola profonda del rap a stelle e strisce, nell'ultima diretta su Twitch, è tornato a parlare del futuro musicale di 6ix9ine, legando il suo discorso a una chiacchierata avuta lo scorso weekend con il manager del rapper nei giorni precedenti. A sottolineare il ritorno in studio di Tekashi 6ix9ine è stato Murphy, che ha rivelato come il nuovo disco sia ormai alle porte e che una delle novità principali sarà un tour internazionale, che toccherà anche i paesi europei: dovrebbero essere assicurate alcune date in Spagna, legate anche alle sue origini latine. Ciò che ha sorpreso invece i fan è stato il dietrofront di Murphy, rispetto agli scorsi anni, sull'etichetta e team di produzione del disco: il proprietario di Murda Murphy Management ha dichiarato che 6ix9ine si è riunito con il suo team di produzione originale dal mixtape Day69 del 2018.

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