Taylor Swift compra il dominio Taylorswift.porn
Da quando l'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ovvero la società che mette in vendita i domini internet ha deciso di allargare lo spettro dei domini acquistabili anche a nomi come .porn o .sucks e .adult per le corporation, come riporta il sito della CNN, è una corsa all'acquisto dei domini più scabrosi, onde evitare che questi possano finire in mano a malintenzionati che potrebbero usarli per scopi che tutti possono immaginare. Dai 22 iniziali (quelli che comprendevano .com o .net) oggi sono oltre 500 quelli messi in circolazione e ha creato una vera e propria corsa all'acquisto, sia da parte di grosse società come la Microsoft (che ha acquistato Office.porn e Office.adult), ma anche da parte di privati, soprattutto se parliamo di artisti e cantanti da milioni di dollari di fatturato annuo, che potrebbero subire un danno d'immagine da alcuni siti in cui il proprio nome è associato a domini non proprio innocui.
Provate a chiedere a Taylor Swift, la popstar del momento per antonomasia, la donna che con il suo "1989" ha venduto più di tutti nel 2014 e che è da anni al centro dell'attenzione sia per la musica che per il gossip. Tra royalties regalate alla scuola pubblica newyorkese, assicurazione da 40 milioni delle sue gambe fino alla sua battaglia contro le piattaforme di streaming, qualunque cosa faccia la cantante è al centro dell'attenzione.
Se è vero che i nuovi domini saranno acquistabili dall'1 giugno, è anche vero che alcuni brand e personaggi hanno potuto avere un diritto di prelazione, e la Swift è una di queste. La cantante, quindi, ha potuto acquistare domini come TaylorSwift.porn e TaylorSwift.adult, come specifica Billboard che spiega anche – citando AdWeek – come il costo per acquistarli si aggiri attorno ai 2500 dollari. Che, a ben pensare, non sono una cifra enorme se si pensa al costo della propria immagine. Cosa ne farà la cantante? Probabilmente nulla, saranno là, fermi e innocui.