Sziget Festival: Caparezza, Diodato e Salmo tra gli italiani protagonisti
L'Italia che suona nei maggiori festival europei è tanta e variegata. Proprio oggi, infatti, sono stati comunicati gli artisti italiani che parteciperanno alla 22esima edizione dello Sziget Festival che si terrà dall’11 al 18 agosto nella splendida Isola di Obuda, nel cuore della città di Budapest. I prescelti sono: Caparezza, Aucan, Canzoniere Grecanico Salentino, Salmo, Diodato e Rumatera che si aggiungono a nomi del panorama internazionale che prevede, tra gli altri, Queens Of The Stone Age, OutKast, Lily Allen, Prodigy, Skrillex, Placebo, Macklemore & Ryan Lewis e i Blink 182, appena annunciati.
Sette giorni di concerto per uno dei festival europei più amati. Gli italiani suoneranno sull'Europe Stage, che aggregherà su un unico palco gli artisti europei già famosi in patria e rivolti verso una scena più internazionale. Un'occasione importante per l'Italia che già in passato ha portato diversi artisti su quel palco di cui Puglia Sounds – ovvero il programma della Regione Puglia per il sostegno e lo sviluppo della produzione musicale – è partner.
Il nome principale è senza dubbio quello di Caparezza: il rapper pugliese è uscito pochi giorni fa col suo ottavo album "Museica" pochi giorni fa e ha già riscosso un enorme successo anche grazie ai singoli "Cover" e "Non me lo posso permettere" che porterà in tour questa estate anche nei maggiori festival italiani. Gli Aucan, invece, sono Jo Ferliga, Dario Dassenno e Francesco D'Abbraccio; molto conosciuti nel panorama underground, gli Aucan sono uno dei nomi italiani più noti nel mondo dell'elettronica mondiale. Presenteranno, dicono "un set oscuro e distruttivo, che mischia il sound della techno più violenta alla bass music, passando per i classici del rap rivisitati in un'escalation di violenza sonora a cavallo fra un rave ed un concerto punk", in attesa dell'uscita del nuovo Ep "EP I" che sarà pubblicato da Ultra Music (The Bloody Beetroots, Araabmuzik e Deadmau5).
La tradizione del Salento che incontra, però, la modernità è la base da cui parte il Canzoniere Grecanico Salentino. Ancora rap, protagonista a Budapest, questa volta con uno dei nomi più noti del panorama nazionale, ovvero il sardo Salmo, che con l'album "Midnite" esordì, lo scorso anno, al primo posto della classifica Fimi. La tradizione cantautorale italiana, invece, è nelle mani di Diodato. Il musicista pugliese è stato tra i protagonisti dell'ultimo Sanremo con il brano "Babilonia" e da qualche settimana chiude la trasmissione di Rai Tre "Che tempo che fa" rivisitando i grandi del cantautorato italiano. Nel 2013 è uscito il suo primo album "E forse sono pazzo" che gli ha permesso di aggiudicarsi il premio Deezer come "Artista dell'anno" allo scorso Medimex. Infine ci saranno i Rumatera che tornano dopo le 116 date che hanno seguito l'uscita di "Xente molesta" un paio di anni fa sono tornati con il nuovo doppio album "Awanti coi ammicci" dove raccontano in dialetto veneziano la vita da ragazzi da provincia.