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Susan Boyle: “Ho la Sindrome di Asperger. Ma è un sollievo”

Susan Boyle è in uscita con un disco natalizio in cui duetterà con Elvis e in un’intervista al Guardian parla della sua vita e ammette di essere affetta dalla Sindrome di Asperger, ma ammette che è un sollievo.
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La storia di Susan Boyle la conobbe tutto il mondo la sera dell'11 aprile 2009, quando partecipò ai provini di "Britain's Got Talent". In pochi sio dimenticheranno di quella donna non più giovanissima, con qualche chilo di troppo e un'espressione diversa da quella dei tanti ragazzi che sperano di vincere il loro personalissimo Superenalotto. La Boyle era consapevole, ammette, ora, al Guardian, che la gente rideva di lei. Ha riso da quando è entrata (in maniera spavalda), salendo sul palco davanti ai giudici e rideva quando i giudici le facevano le classiche domande di introduzione. Poi, a un certo punto, tutti quelli che ridevano di lei hanno smesso di ridere, compresi i giudici, come ammisero alla fine dell'esibizione. La performance di "I Dreamed a Dream", tratta da "I Miserabili", infatti, fu straordinaria e la portò dritta dritta in finale dove arrivò seconda battuta dai Diversity (sic).

Ma quello fu solo il primo passo verso il successo planetario che la porterà ad essere la prima artista inglese ad avere un pezzo al primo posto sia nelle classifiche inglesi che in quelle americane. Nell'intervista data al Guardian in occasione del lancio della sua raccolta natalizia "Home for Christmas" in cui duetterà addirittura con Elvis (nella canzone “Oh Come All Ye Faithful”) la Boyle parla proprio della sua vita, delle difficoltà giovanili, ella morte di un fratello e una sorella e della scomparsa della madre prima che riuscisse a vederla realizzata.

Ma parla anche e soprattutto di una malattia che le è stata diagnosticata poco tempo fa: "A volte la gente non capisce – scrive la giornalista -. A volte lei è frustrata. ‘Alcuni articoli hanno detto che ho problemi mentali', ammette, prima di aggiungere, in maniera criptica: ‘È qualcos'altro'. Un anno fa è andata da uno specialista scozzese: ‘Ho sempre saputo di essere stata etichettata ingiustamente" spiega. Lo specialista – continua la giornalista – scorpì che il suo QI era al di sopra della media, E la diagnosi? ‘Ho l'Asperger'" ammette la Boyle. La Sindrome di Asperger è una forma di autismo che crea problemi nelle interazioni sociali. Se per molti però è un problema, per la Boyle, invece, "È un sollievo" soprattutto perché subendone gli effetti anche da piccola l'hanno resa più determinata nel riuscire ad essere dov'è adesso.

"L'Asperger non mi definisce. È una condizione con la quale devo vivere e con cui devo lavorare, ma mi fa sentire più rilassata. La gente avrà una comprensione maggiore rispetto a chi sono e perché faccio le cose che faccio".

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