Sulli, la star del K-Pop morta a 25 anni: creato uno spazio di cordoglio per i fan
La star del K-Pop Sulli è stata trovata morta nella sua casa a sud di Seul la notte del 14 ottobre. Le indagini non escludono la possibilità che la giovanissima cantante – il cui vero nome è Choi Jin-ri – possa essersi suicidata: "Pare che Choi vivesse da sola in casa e stiamo indagando, tra le possibilità, anche quella per cui si sia tolta la vita" ha detto una fonte della Polizia coreana, nonostante fin da subito sia stato chiarito che non è stato trovato alcun biglietto che possa evidenziare questa possibilità. Sulli è l'ennesima giovane star del K-Pop, uno dei fenomeni musicali maggiormente in ascesa in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, che è stata trovata morta o ha tentato il suicidio.
Uno spazio dedicato per i fan
La sua agenzia, la SM Entertainment, ovvero l'azienda leader del mondo K-Pop, che ha nelle sua fila band come BTS – il fenomeno di questi ultimi anni – con vari primi posti nelle classifiche americane e i SuperM che hanno debuttato in testa la settimana scorsa, ha postato uno status. "Sully ci ha lasciati. È straziante doverlo comunicare all'improvviso a voi fan. In accordo con le volontà della famiglia abbiamo preparato un'area di cordoglio separata, così che i fan possano dare il loro generoso sostegno e questo supporto può essere un saluto cordiale per Sully", a quel punto sono state fornite le informazioni su quale fosse l'area, prima di chiosare: "Esprimiamo ancora una volta le nostre più sentite condoglianze".
Sulli e gli attacchi online
Il debutto della cantante era avvenuto nel 2005 come attrice sulla tv coreana, ma la popolarità mondiale era arrivata pochi anni dopo. Nel 2009, infatti, Sulli era entrata a far parte delle f(x), prodotte, appunto, dalla SM Entertainment, diventando uno dei fenomeni K-Pop più in vista. Pochi anni dopo, però, era il 2014, la cantante aveva sospeso la sua carriera a causa dei continui attacchi che le erano arrivati sui social per le sue posizioni molto aperte anche sulla sessualità, prima di riprendere a recitare e condurre programmi in tv l'anno dopo. Tati colleghi, come Amber, membro della sua ex band e proprio i SuperM hanno cancellato alcuni appuntamenti in televisione.