Suge Knight accusato di omicidio, il guru del rap avrebbe investito un uomo

Suge Knight, produttore dell'etichetta hip hop Death Row Records, è davvero in grossi guai con la giustizia. È stato infatti arrestato con l'accusa di omicidio: avrebbe investito un uomo con il suo furgone in seguito a una rissa, ferendone un altro e fuggendo senza prestare soccorso. La dinamica del delitto è stata ricostruta dalla polizia di Compton, sobborgo di Los Angeles in cui si sono svolti i fatti. Sembra che Suge Knight abbia iniziato a litigare con due uomini fuori da un fast food. La rissa sarebbe continuata quando Knight era già salito sul suo furgone e il produttore avrebbe fatto retromarcia ferendo uno dei due, per poi partire a tutta velocità investendo il secondo. Quest'ultimo è morto poco dopo il ricovero a seguito delle ferite riportate, mentre l'altro è tuttora in ospedale (non ci sono notizie, tuttavia, sulle sue condizioni). James Blatt, l'avvocato di Knight, ha difeso il suo cliente parlando di un semplice incidente:

Dal momento che temeva per la propria vita, ha accelerato ed è fuggito. Non si è assolutamente accorto di aver investito qualcuno.

Per Suge, al secolo Marion Hugh Knight (il soprannome deriva da "Sugar Bear"), non si tratta del primo guaio con la giustizia. Fin dalla giovinezza, la sua vita è stata costellata da episodi di violenza, dall'aggressione a una fidanzata (nel lontano 1987) alle accuse di tentato omicidio, possesso di droga, violenze e violazione del codice stradale. Un vero peccato, dal momento che il produttore ha contribuito a creare la Death Row Records, una delle più importanti etichette hip hop d'America. Fondata nel 1991 insieme a Dr. Dre, ha lanciato Tupac Shakur, Snoop Dogg, The Outlawz e tutte le più importanti star della West Coast, in aperta rivalità con i rapper dell'East Coast e la Bad Boy Records di Puff Daddy. In passato, Knight è stato addirittura accusato di essere il mandante sia dell'omicidio di Tupac che del suo storico rivale Notorious B.I.G., ma non sono mai state trovate prove che corroborassero questa teoria.  Se stavolta Suge non dovesse sfuggire alla legge, per il mondo della black music sarebbe un duro colpo.