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Snoop Dogg: il concerto di Bologna annullato. La rabbia dei fan su Facebook

A meno di 48 ore dall’inizio del Festival musicale “Raze it up”, è arrivata la conferma della cancellazione. I responsabili fanno sapere che le prevendite sono state più basse del previsto. Ma su Facebook si consuma l’ira dei fan che già avevano acquistato biglietti e pacchetti promozionali.
A cura di Biagio Chiariello
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Il festival hip hop "Raze It Up" in programma sabato 2 luglio all'Arena Parco Nord di Bologna è stato annullato. La comunicazione ufficiale è giunta oggi, giovedì 30 giugno, ad appena 48 ore dunque dalla manifestazione musicale. I responsabili fanno sapere che le prevendite sono state più basse del previsto, con solo 2000 biglietti staccati, e che quindi si sono visti costretti ad cancellare l'evento che avrebbe portato in Italia Snoop Dogg, headliner della serata, unica tappa italiana del suo Doggumentary Tour, in cui l'icona rap americana avrebbe presentato i successi del suo ultimo disco, frutto della collaborazione con tantissime star come David Guetta, Kanye West, l'ex Blur Damon Albarn, R Kelly e tanti altri.

Ecco il comunicato iniziale:

Arena Live Show comunica ufficialmente la cancellazione dell'evento del 2 luglio ‘Raze it up' per problemi di organizzazione. Come da normativa vigente, tutti i biglietti verranno rimborsati. Joydis srl e Propapromoz hanno collaborato come ufficio stampa e promozione ma non sono state avvertite tempestivamente dagli organizzatori e non sono al momento in possesso di informazioni ulteriori.

Delusione e rabbia da parte dei fan di Snoop Dogg e da tutti coloro che avevano acquistato il ticket per prendere parte all'evento per il quale erano previste le esibizioni anche di Onyx, La Fuoine, Mala Rodriguez, Fatman Scoop, Kaos One & Trix, One Mic, Cò Sang.. Inevitabile il mare di critiche e insulti, piovuti contro gli organizzatori del "Raze It Up" dipinti come "paccari" e "truffatori".

In realtà in molti, oltre al tagliando dal costo di 50 euro, avevano acquistato interi  pacchetti promozionali che includevano pensione e trasporto. Non è un caso se la pagina ufficiale dell'evento sui Facebook è stata letteralmente subissata di commenti davvero poco amichevoli: "volo di andata e ritorno, hotel, biglietti e tutto il resto….chi paga ora?un giorno e mezzo prima non è ‘tempestivamente' …Vergogna….incapaci…poi l'unica tappa in italia…ma stiamo scherzando???????", "all'ombra dei cipressi…boni solo a concimà!", "oggi la musica ha perso!! in Italia la musica il più delle volte perde sempre è questa la cosa triste ,c'è gente che si stava mobilitando da tutta Italia e alcuni anche dall'estero .Che amarezza !" sono, per ovvi motivi, tra i pochi commenti riportabili.

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