Slipknot: è morto il bassista Paul Gray
Il bassista degli Slipknot Paul Gray è stato trovato morto in una stanza d'albergo a Urbandal, nell'Iowa, all'età di 38, secondo una notizia battuta nella tarda serata di ieri, lunedì 24 maggio.
Sconosciute le cause della morte. La polizia ha rivelato che non vi erano segni di effrazione sul corpo. L'autopsia è prevista per oggi insieme a degli esami tossicologici.
L'addetto stampa degli Slipknot ha confermata la sua morte, senza rivelare ulteriori dettagli: "Posso confermare che la notizia è purtroppo vera. Ma questo è tutto quello che posso dire in questo momento."
Nel 2003, Gray è stato arrestato per possesso di droga dopo che la polizia aveva scoperto una piccola quantità di marijuana, cocaina e due siringhe nel suo veicolo a seguito di un incidente stradale a Des Moines. Gray aveva poi ammesso che era sotto l'effetto di droghe al momento dell'incidente.
Nessun comunicato ufficiale da parte del resto della band metal, di cui Gray era co-fondatore dal 1995 insieme a Joey Jordison, Anders Colsefini e Shawn Crahan.
Gli Slipknot sono stati nominati sette volte per il Grammy Awards vincendo nel 2006 per la ‘best metal performance'. Una delle caratteristiche della band era quella di presentarsi sul palco con una maschera. Gray inizialmente indossava una maschera di un maiale, e successivamente quella ispirata al serial killer creato da Thomas Harris Hannibal Lecter. La band era a lavoro sul nuovo album che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2012.
Non è, dunque, un bel periodo per il metal, dopo la notizia della scomparsa di Ronnie James Dio, ex Black Sabbath, e del cantante dei Type O Negative, Peter Steele, morto il 16 aprile.
Biagio Chiariello
