Sister Cristina da Fazio: “Ho tante canzoni da portare a Sanremo”
Ha raccontato la sua giornata a Fabio Fazio Sister Cristina, al secolo Suor Cristina, ospite di Che Tempo che fa a pochi giorni dall'uscita del suo primo album. Illanciodel disco, lo sappiamo, è avvenuto con la cover di Like a Virgin di Madonna e non c'è dubbio che la sua figura pubblica continui a suscitare la domanda su quel contrasto tra la vita di chiesa e quella di una superstar del mondo della musica. La sua vita, però, afferma sia stata intaccata parzialmente da quanto è accaduto negli ultimi mesi, a differenza di quanto si possa immaginare: "La mia vita è rimasta quella che è. Ovviamente ci sono stati cambiamenti, ma lo trovo un segno del mio incontro con Cristo. Abbiamo colto l'invito di Papa Francesco che ci ha detto "Uscite, andate nelle periferie".
Inutile dire che la curiosità di Fabio Fazio sia imperniata completamente su questa antitesi ed è per questo che le chiede come ci si senta ad essere suora, ma contemporaneamente collega di Lady Gaga, ma lei non pare smuoversi: "E' un bel segno di accoglienza da parte della Chiesa. La Chiesa accoglie e ama tutti, indipendentemente dalle scelte che si fanno Per me il successo è relativo, io sono solo un piccolo strumento di Dio".
Da esperto della kermesse, Fazio non perde l'occasione di chiederle di Sanremo, della possibilità di partecipazione al festival, delle sue eventuali intenzioni in merito: "Potrei accogliere la possibilità di andare a Sanremo, ma non mi è ancora arrivata nessuna proposta. Avrei tantissime canzoni da portare a Sanremo". E si arriva anche al punto cruciale delle ultime settimane, ovvero quel video di Like a Virgin che molti hanno criticato, Cei compresa. Lei risponde, anche sulla questione delle polemiche:
La scelta dei brani è stata prevalentemente per stile musicale e interesse per i contenuti dei testi. Nel periodo della scelta ho ascoltato la versione di Amos Lee di Likea Virgin e mi sono chiesta perché anch'io non potessi raccontare una storia d'amore, quella mia nei confronti di Dio.Ho deciso di farlo perché io devo parlare un linguaggio nuovo, fare un'altra canzone sarebbe stato scontato. Sulle polemiche io avevo già rilasciato un'intervista ad Avvenire e comunque c'era già stata una rettifica da parte della Cei.