Sinead O’Connor: “Cosa ci fa questa mignotta sul Rolling Stone? La musica è morta!”

"Cosa ci fa questa mignotta sul Rolling Stone? La musica è morta oggi". È lapidaria Sinead O' Connor, schierata apertamente contro la scelta editoriale del Rolling Stone che, poche ore fa attraverso la pagina Facebook, ha mostrato la nuova copertina per il prossimo numero e, tra un servizio ai Tame Impala, uno sui Disclosure, tra Mumford & Sons e Suge Knight, c'è proprio lei, la bombastica Kim Kardashian. Minne in bella vista, (s)vestista alla Schettino per far infuriare la musicista irlandese che è la prima star ad accogliere un dissenso che è praticamente unanime tra i lettori dello storico magazine del rock. Sinead scrive:

Cosa ci fa questa mignotta sul Rolling Stone? La musica è morta oggi. Chi poteva immaginare che sarebbe stato proprio Rolling Stone ad assassinarla? Simon Cowell e Louis Walsh non dovranno più prendersi tutte le colpe. Bob Dylan deve essere fottutamente inorridito.

È vero, Sinead O'Connor non è di certo una campionessa in diplomazia, ma certi sentimenti di pancia, quando sono sinceri, è un bene che siano espressi per quelli che sono, senza filtri. Per amore del rock.

Intanto sulla pagina ufficiale Facebook del Rolling Stone, i fan la stanno buttando in caciara. Dal solito gruppo di provocatori da un clic e via fino a quelli più arrabbiati, che per questo si prendono la briga di argomentare tutto il loro dissenso con un post fiume. Non è la prima volta che accade, probabilmente non sarà l'ultima. Di recente, ricordiamo una polemica simile anche per la scelta dell'edizione italiana di dedicare la copertina al rapper Fedez. Ma in quel caso, almeno si parlava ancora di dischi.