“Se ascolti Beyonce sei meno brillante di chi ama i Radiohead”: la strana ricerca
Se la notizia avesse basi scientifiche certe, sarebbe il caso di dire che ci si trovi davanti ad una scolta epocale, quella che mette fine ad una questione annosa e vecchia come il mondo: esiste una connessione tra le capacità mentali di una persona e la musica che adora? Ora, che i gusti musicali non siano solo legati a luoghi e ricordi della mente, ma abbiano un'attinenza con le capacità intellettive di una persona, è una cosa alquanto provato, anche se non in senso assoluto, ma che addirittura uno studio americano sia arrivato a dire che chi ascolti un determinato genere o gruppo piuttosto che un altro possa essere definito più o meno intelligente, è cosa che potrebbe seriamente porre le basi per una guerra civile. Lo studio dell'americano Virgil Griffith non ha, lo ripetiamo, basi scientifiche molto attendibili e va effettivamente colto con la giusta ironia, ma bisogna spiegare come sia arrivato a poter sostenere che chi ascolti Radiohead sia decisamente più brillante e capace di chi sia un accanito e appassionato fan di Beyonce.
Lo studio di Griffith
L’informatico Virgil Griffith ha speso diversi anni nella realizzazione di un'indagine che identificasse il rapporto fra l’intelligenza delle persone e i loro gusti musicali. La procedura che ha seguito potrebbe apparire semplice, ma in realtà è piuttosto astrusa, perché Griffith ha preso i punteggi medi dei test d’ingresso dei vari college americani e, con l’aiuto di Facebook, li ha messi in relazione a cantanti, band e generi più popolari di ogni ateneo. Quello che ne viene fuori è uno schema che parte da una base di differenziazione di generi per colorazione, generi associati, chiaramente, ai nomi singoli di artisti e gruppi musicali. La realtà che emerge (per quanto definirla realtà possa essere eccessivo, visto che si tratta pur sempre di un'analisi deduttiva), è che coloro che sono usi ascoltare artisti come Bob Dylan o il gruppo indie per eccellenza, i Radiohead, o ancora gruppi come gli U2, risulterebbero molto più dotati intellettualmente di chi sia appunto appassionato di cantanti come Beyonce, suo marito Jay Z e altri rapper come Kanye West. Si piazzerebbero invece nella media coloro che ascoltano Pearl Jam, Bon Jovi, The Doors e Maroon 5. Insomma, non vi resta che capire in quale "zona" vi troviate, senza timori.