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Scontro totale tra Eminem e la Gen Z su TikTok per la misoginia in “Love the way you lie”

“Love the way you lie”, brano di Eminem e Rihanna del 2010, sembra esser diventato il campo di scontro tra il rapper e la Generazione Z, che lo accusa di essere un modello violento e misogino per la società. I giovani utenti hanno organizzato vibranti proteste su TikTok e Twitter, mentre il rapper ha risposto con il lyrics video di “Tone Deaf”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Siamo arrivati allo scontro totale tra il rapper americano Eminem e la generazione Z, una contesa cominciata negli scorsi mesi su TikTok e Twitter, e che ancora oggi non sembra arrivata alla conclusione. Sotto mira c'è l'accusa da parte dei giovani utenti ad alcuni testi del rapper di Detroit, soprattutto di canzoni del recente passato, ma riguardano in particolare un brano registrato nel 2010 e particolarmente vincente in termini di successo e viralità: "Love the way you lie". La canzone vide la collaborazione dell'artista barbadiana Rihanna, un racconto dettagliato del ciclo della violenza domestica.

Le critiche a Love the way you lie

Se negli ultimi giorno l'hashtag #CancelEminem è entrato, in maniera dirompente, nei trending su Twitter, sappiamo a chi rivolgerci: stiamo parlando della generazione Z, che ha dichiarato guerra al rapper di Detroit, in una polemica che negli ultimi mesi sta ripetutamente ritornando in auge. Al centro della discussione tra i giovani utenti, che si sono raggruppati su TikTok e Twitter, ci sarebbe la denuncia nei confronti dell'artista, reo nella sua carriera discografica, di aver volontariamente descritto scene violente e di esser praticato misoginia e omofobia. Un'accusa che tocca i fondamenti dell'hip hop statunitense, anche e soprattutto quando tocca brani che hanno intrapreso un'ascesa quasi generazionale: stiamo parlando di "Love the way you lie", interpretata insieme all'artista barbadiana Rihanna nel 2010. Sotto accusa una strofa del testo che recita: "Se lei prova di nuovo ad andarsene, la lego al letto e brucio la casa". Qualcosa che potrebbe avere a che fare anche con brani precedenti al 2010, come "Kim" pubblicata nel 2000 che racconta il tradimento della sua prima fidanzata a 18 anni.

La risposta di Eminem in Tone Deaf

Non si è fatta attendere la risposta di Eminem, che nelle scorse ore ha pubblicato il lyrics video di "Tone Deaf", singolo pubblicato nell'ultimo album di Eminem. Il brano sembra rispondere alle critiche dei giovani utenti, nel modo in cui Eminem ha abituato la sua folla: con la musica. Nel brano il rapper afferma di non riuscire ad ascoltare queste critiche, basate sul nulla, sull'interpretazione della sua musica, di un racconto: "Non mi fermerò nemmeno quando i miei capelli diventeranno grigi, perché non si fermeranno finché non mi cancelleranno". Passano gli anni e la caratura delle critiche al rap e al suo linguaggio crudo, fatto di immagini, ma rappresentante comunque di una forma d'intrattenimento che accarezza la realtà senza volerlo rendere l'unico metro di giudizio, continuano a creare distanza tra il grande pubblico e gli artisti. Anche quando proprio la brutalità dei racconti diventa la prima forma di sensibilizzazione al concetto che viene denunciato.

La partecipazione nello scontro Rihanna-Chris Brown

Ma non sembra essere colpa del pubblico, che armeggia con strumenti sbagliati nell'osservazione della musica, quanto, piuttosto, dell'intrattenimento in sé. In passato anche l'artista si è reso complice di una lettura sbagliata, di errori che hanno confuso il pubblico che lo seguiva. Dapprima salvato dalle prime critiche sul pezzo "Love the way lie", dalla stessa Rihanna che approfittò dello spazio di un'intervista per affermare che un racconto di un ciclo di violenza, non esalta né indirizza in quella direzione, ma apre solo gli occhi, vide la risposta di Eminem qualche anno dopo, nello schierarsi con Chris Brown. Tra il cantante e Rihanna c'erano state scene di violenza domestiche, ed Eminem prese la parte del rapper, scelta poi rivista negli anni successivi, scusandosi proprio con la collega che l'aveva difeso inizialmente. Non l'unico errore che si imputa a Eminem, che ha anche causato un putiferio dopo aver menzionato Ariana Grande e la tragedia dell'attentato a Manchester del 2017 nella sua canzone "Unaccommodating". Continua ad esser davvero sottile la linea di giudizio, ma la polarizzazione delle posizioni non aiuta la crescita del movimento musicale, men che meno l'apertura del pubblico a un linguaggio diverso, meno retorico.

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