Scialpi contro Sanremo 2016: “Avevo presentato un brano con mio marito, è discriminazione”
Dopo Ciro Caravano dei Neri per Caso, anche Scialpi si unisce al coro di artisti delusi dal Festival di Sanremo 2016. Il cantante ha spiegato ai microfoni di "Un giorno da pecora", di aver presentato un brano in coppia con il marito Roberto Blasi:
"L'anno scorso ho presentato un brano che era piaciuto tantissimo a Conti, anche se i giochi erano fatti mi aveva detto di presentarlo comunque perché non si sa mai. Poi l’anno scorso ci siamo visti, ci siamo sentiti su Whatsapp con Conti. Quest’anno ingenuamente l’ho ripresentato, ma nel primo Whatsapp che ho mandato a Conti gli ho detto "quest’anno lo vorrei fare, visto il consenso popolare, con mio marito".
Carlo Conti non avrebbe replicato ai suoi messaggi:
"Eh praticamente non mi ha c…o di pezza, non mi ha risposto e non si è fatto mai sentire, mentre so che i miei colleghi sono stati tutti avvisati, anche con un "no". Il fatto è che siccome c'è il dottor presentator Conti, che già l’anno scorso è recidivo da un’interrogazione parlamentare su Conchita Wurst, e poi una volta ai "Migliori anni" io avevo deciso di mettere un kilt per rappresentare gli anni Ottanta e c'è stato un bel trambusto, insomma…".
"Carlo Conti non si è degnato nemmeno di darmi una risposta"
Ha spiegato, poi, i motivi che – a suo dire – avrebbero portato lo staff del Festival a non inserirlo tra i venti big:
"Perché presumo ci siano degli elementi per essere discriminato. […] Sono rimasto male perché non si è degnato neanche di dare una risposta quando gli ho detto che il brano lo volevo fare con mio marito. Siccome so che ci sono stati dei precedenti…"
Infine, ha concluso:
"Il discorso è che se un brano ti piace l’anno prima, e mi contatti, ci scambiamo i numeri e mi dici presentalo comunque… poi l’anno dopo, invece di far perdere tempo ad entrambi, basta una conversazione tra persone educate, anche su whatsapp, e si dice ‘guarda, questa idea non mi piace".