Ciro dei Neri per Caso contro Sanremo: “Figli dei talent avete rotto, non siete artisti”
Domenica scorsa, nel corso del programma "L'Arena" condotto da Massimo Giletti, Carlo Conti ha annunciato i venti Big che avranno modo di presentare il loro brano al Festival di Sanremo 2016. Ecco l'elenco degli artisti che si contenderanno la vittoria: Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, Noemi, Alessio Bernabei, Dear Jack, Enrico Ruggeri, Arisa, Rocco Hunt, Stadio, Lorenzo Fragola, Annalisa, Irene Fornaciari, Neffa, Zero Assoluto, Dolcenera, Clementino, Patty Pravo, Valerio Scanu, Morgan e Bluvertigo, Francesca Michielin ed Elio e le storie tese.
Anche quest'anno sono presenti diversi cantanti che hanno raggiunto la notorietà grazie ad un talent. In particolare ritroviamo Deborah Iurato, Alessio Bernabei, Dear Jack, Annalisa, Valerio Scanu della scuderia di Amici e Noemi, Lorenzo Fragola e Francesca Michielin provenienti da X Factor. La cosa non è stata gradita da tutti.
"I figli dei talent saranno sempre la parodia di un artista"
In queste ore, Ciro Caravano dei Neri per caso, ha pubblicato uno sfogo sulla sua pagina Facebook. Nel post si legge:
"A Sanremo 8 figli dei talent e 4 presentatori di talent…Ho incontrato tanti "figli di talent" e li ho sempre trattati come artisti normali, ma la realtà è che sono e saranno sempre la parodia di un artista, la fiction di una carriera, un monumento di cartapesta a Las Vegas. L'ho sempre pensato e dentro di me non sono mai riuscito a collocarli tra i veri artisti, e ora che hanno l'esclusiva della scena musicale è giunto il momento di dire: "Ci avete rotto le palle!!!"
Nei commenti, poi, ha aggiunto:
"Si fanno valere per il bombardamento mediatico e i litigi in onda. Non saranno mai veri artisti per me, a causa del modo in cui sono emersi. Ci sono passati che compromettono qualsiasi futuro. […] Ho seguito X-factor, The Voice e altri Talent . Conosco personalmente i vincitori di molte edizioni dei programmi suddetti, e alcune volte gli ho firmato autografi. Rimango comunque della mia opinione, forse proprio perché li conosco. […] Meccanismi televisivi, format e bombardamento mediatico, hanno la precedenza sulla musica e sullo stesso talento. Tanto mi basta per non considerare un percorso autentico quello di un artista figlio dei "Talent".