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Sara Loreni: “Il no a X Factor? Non sono pentita, andava contro i miei valori’

Sara Loreni è una giovane cantautrice italiana, che ieri, dopo aver convinto tre dei 4 giudici, ha rifiutato l’ingresso a X Factor. Intervistata da Fanpage.it ha spiegato: ‘Era una sfida, ma va contro i miei valori’
A cura di Francesco Raiola
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‘Vidi e conobbi l'ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto' scrive Dante nel III Canto dell'Inferno per descrivere – probabilmente – la rinuncia al papato di Celestino V. Il poeta italiano utilizzò questa immagine per motivare l'inserimento del Papa nel girone degli ignavi. Nessuna ignavia e nessuna viltà, invece, per quello che oggi diventa di diritto il gran rifiuto dei talent italiani. Ieri sera, infatti, ha fatto molto discutere il rifiuto della cantante Sara Loreni alla partecipazione a X Factor dopo che tre giudici su quattro erano rimasti entusiasti delle sue doti. La cantante, sconosciuta al grande pubblico dei talent, non lo è invece per il cosiddetto panorama underground, grazie a un ep, ma soprattutto grazie al suo ultimo album ‘Mentha'.

Ha stupito il pubblico e i giudici con la sua voce e la loop station che ha portato sul palco di Sky, stupendo tutti e conquistando un posto al quale, però, ha rinunciato all'ultimo secondo. Senza pentirsene, come conferma a Fanpage.it che l'ha raggiunta telefonicamente questa mattina:

Sì devo dire che non mi sono pentita anche rivedendo il programma ho rivissuto tutti quei momenti e chiaramente è molto strano, perché un po' di amarezza c'è in tutto questo, ma non sono pentita, sono rimasta fedele a me stessa, al mio sistema di valori. Ho seguito l'istinto, è stata una cosa di pancia.

La sfida a un sistema di valori

Un sistema di valori che aveva deciso di sfidare – anche grazie alla segnalazione di un talent scout – per confrontarsi con grandi artisti e con un pubblico ampio come quello televisivo, ci ha spiegato quando abbiamo provato a farle notare che probabilmente il sistema talent lo conosceva anche prima:

Uno se lo può immaginare quello a cui andrà incontro, ma fino a che non è lì non può rendersi conto di quello che proverà.

Del suo posto ne ha beneficiato Marco Sbarbati, che meritava di stare a X Factor, dice, anche più di altri che erano là, e con cui era diventata anche molto amica: "Quando mi hanno detto di prendere il suo posto l'ho guardato in faccia e non me la sono sentita".

Le belle parole di Fedez, Mika e Elio

A parte Skin, che era dubbiosa, Sara è stata apprezzata da tutti (Fedez le ha detto che era la cosa più bella, dopo le giacche di Mika, ma anche lo stesso Mika e Elio hanno avuto belle parole, ci racconta), ma nonostante questo, se non avesse partecipato e/o detto no al programma difficilmente sarebbe arrivata al grande pubblico. È abbastanza evidente come oggi siano molto poche le strade che conducono al grande pubblico, ma la fama e la notorietà non sono sempre il primo punto dell'agenda di chi fa musica:

Dipende sempre qual è la priorità per le persone, se la priorità è il successo o diventare famosi, la strada da seguire è quella, se invece è quella di rimanere fedeli a sé e far sì che la musica sia una conseguenza della propria vita, della propria libertà e delle proprie scelte, quella può essere una strada molto pericolosa. Io faccio questo lavoro da 3 anni ed è stata una sfida che mi sono sentita di affrontare perché comunque mi sarebbe piaciuto confrontarmi con quel pubblico e con quei professionisti. Le loro parole e quello che mi hanno detto durante audizione e bootcamp mi hanno ripagato tantissimo degli sforzi e di quello che ho fatto in questi anni; mi hanno fatto capire che le scelte musicali che ho fatto, la ricerca che sto intraprendendo è giusta.

La vita continua con ‘Mentha'

Qualche settimana fa, intanto, è uscita con il suo primo album ‘Mentha', un lavoro prodotto da Martino Cuman dei Non voglio che Clara, che gioca su sonorità elettro pop. Un lavoro da cui si aspetta molto e porterà presto in giro per l'Italia:

Sono tanti anni che scrivo canzoni e la dimensione del live è quella che mi piace di più. Mentha è il mio primo disco a tutti gli effetti ed è frutto di un lavoro che ho portato avanti negli anni. È un disco che mi piace moltissimo perché credo che rappresenti molto bene il mio stile, l'universo musicale. Per me è stata un'occasione fantastica di poter vedere come le canzoni che scrivevo nella mia cameretta come si sono evolute.

L'esperienza comunque è stata fondamentale, in due giorni, ci dice, ha appreso quello che forse avrebbe appreso in due anni, eppure non si sente molto vicina a un mondo che segue ‘delle leggi quasi più di mercato che non artistiche' e si sarebbero scontrate con la sua volontà di ‘preservare la mia libertà e integrità artistica'.

Sara Loreni in tour da novembre

Per chi volesse accompagnarla live, la Loreni sarà in tour a partire da novembre:

04.11 Faq, Grosseto
05.11 Pink Rabbits, San Benedetto del Tronto
26.11 Cortile Cafè, Bologna
11.12 Swamp, Massa
17.12 Arci Ohibò, Milano
05.02 Circolone, Legnano (MI)

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