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Festival di Sanremo 2022

Sanremo 2022: una co-conduttrice a sera e nessuna ipotesi di spostamento

A meno di un mese dall’inizio di Sanremo il Festival naviga a vista e affronta i problemi che si pongono su colori regioni e limitazioni: qualche certezza però c’è.
A cura di Francesco Raiola
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Con la variante Omicron che aumenta i contagi e probabilmente toccheranno il picco a metà gennaio e le terapie intensive che pian piano si riempiono, il Festival di Sanremo si ritrova ancora una volta a dover confrontarsi con un Paese in pandemia che sta ragionando di nuovo sul ritorno della separazione delle Regioni per colori con eventuali, ulteriori, restrizioni. E proprio la Liguria, in questi giorni, è tra quelle che potrebbero finire in zona arancione con ulteriori limitazioni sulle capienze dei teatri. Amadeus e i suoi collaboratori stanno lavorando sul cast, sugli ospiti e la possibilità di avere una co-conduttrice a sera.

C'è molta apprensione, infatti, per quanto riguarda l'organizzazione del cast, gli ospiti e eventuali co-conduttori e co-conduttrici che saranno con Amadeus sul palco: si parla ancora della possibilità che il presentatore e direttore artistico sia accompagnato da una co-conduttrice diversa ogni sera (cinque in tutto, quindi), ma restano i problemi logistici per quanto riguarda gli artisti internazionali. Problemi che restano anche per gli ospiti di ciascuna serata, specialmente per chi ha spettacoli in giro per i teatri italiani. Nonostante le difficoltà, però, la voglia è quella di replicare il successo dello scorso anno.

Quest'anno tornerà anche il pubblico al Teatro Ariston, ma bisognerà vedere quale percentuale potrà essere riempita e lo si saprà solo tra qualche giorno, motivo per cui non sono ancora partite le vendite in biglietteria. Per adesso gli organizzatori stanno ragionando come se si trovassero in zona bianca e nei prossimi giorni, eventualmente, adatteranno il piano ai cambiamenti voluti dal Governo. Sebbene qualcuno l'abbia ventilata nessuno sta pensando a uno spostamento, quindi il Festival si terrà regolarmente dall'1 al 5 febbraio, in anticipo rispetto all'edizione scorsa che cadde a marzo. Ovviamente tutto resta legato ai cambiamenti dei prossimi giorni, ma per ora le cose resteranno così.

Per quanto riguarda i movimenti in città, la volontà è quella di allargare le maglie rispetto all'anno scorso, anche per quanto riguarda le interviste coi giornalisti, ma di questo si discuterà dopo il 10 gennaio, quando anche le discografiche torneranno in piena attività. A Sanremo sarà anche allargata la capienza della sala stampa che passerà a 100 giornalisti, a fronte dei quasi 70 dell'edizione 2021, con obbligo di tampone ogni 48 ore e super green pass: "Al festival attuiamo regole anche più stringenti rispetto al Governo" dicono fonti vicine al Festival. Nonostante manchi meno di un mese alla partenza il festival è ancora in progress, di certo c'è che, al momento, viste le nuove regole non si potrebbe replicare un caso Irama, dal momento che non è più previsto l'isolamento per chi entra in contatto con un positivo e ha già fatto le tre dosi di vaccino. Oggi, infine, è stata risolta la prima polemica, quella che riguardava Gianni Morandi: il cantante, nonostante abbia pubblicato per sbaglio un video in cui si ascoltava la sua canzone, farà parte dei Big.

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