Sanremo 2021, Amadeus annuncia le novità: 26 cantanti in gara per il Festival in era Covid
Amadeus ha annunciato un po' di novità per quanto riguarda la settantunesima edizione del Festival di Sanremo che si terrà dal 2 al 6 marzo, come confermato anche in conferenza stampa. Il conduttore e direttore artistico, infatti, presentando la finale di AmaSanremo, che si terrà il 17 dicembre e deciderà i giovani che si sfideranno sul palco dell'Ariston, ha annunciato anche che il numero dei Big aumenterà e che spera che il festival di Sanremo si terrà nella maggiore normalità possibile, dopo un anno caratterizzato dalla pandemia di Covid, che lo scorso anno il festival lo ha solo sfiorato, quando ancora non si pensava a un lockdown nazionale.
Come sarà Sanremo 2021: i big in gara diventano 26
Quest'anno, Sanremo, insomma, sarà anche un appuntamento simbolico per la musica che è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi pandemica ed economica. Senza live, infatti, il comparto ha perso oltre il 90% dei ricavi. Amadeus, intanto, ha annunciato che per il 2021 sul palco dell'Ariston saranno presenti 26 artisti in totale, due in più dei 24 che si erano fronteggiati nel 2020 e saranno annunciati durante la finale di AmaSanremo, che andrà in onda il 17 dicembre su Rai1 e in cui si decideranno anche i 6 Giovani che andranno all'Ariston. Una scelta che Amadeus ha spiegato essere stata necessaria vista l'enorme proposta e la qualità dei brani: "Ho ascoltato quasi 300 brani che mi sono stati inviati e rispetto ai 20 previsti, ce n'erano almeno altri 20 meritevoli. Ho avuto l'imbarazzo della scelta". Una delle questioni che si è posta in conferenza stampa è anche quella riferita al numero di donne che gareggerà al festival e che il conduttore ha specificato essere 10.
Quali regole seguirà Sanremo per il Covid
Sia Amadeus che il direttore di Rai1, Stefano Coletta, poi hanno parlato delle regole che bisognerà seguire a marzo per contrastare il Covid: "Stiamo lavorando perché la kermesse di marzo sia realizzata nella maggiore normalità. Ovviamente dopo le feste comincerà il countdown e saremo più stringenti su quelle che saranno le norme da rispettare come sapete stiamo lavorando perché all'Ariston ci sia pubblico, normato secondo i criteri vigenti a marzo" ha spiegato Coletta, che ha parlato della speranza che "il prossimo Festival di Sanremo sia il Sanremo non del covid ma il Sanremo della normalità e della rinascita. Nei dettagli potremmo essere più chiari solo nell'imminenza della grande 71esima edizione perché saranno probabilmente cambiate le norme, ci sarà un nuovo Dpcm ma noi stiamo lavorando perché tutto venga svolto nella normalità e con tutte le attenzioni possibili.
Amadeus su Sanremo e Covid
Sulla stessa onda anche il conduttore che ha detto: "Sanremo non può esser fatto in situazione Covid: ci sarà un palco esterno, perché i cantanti portano fan, non si può vietarli. Questo è il più grande evento musicale italiano che va fatto in una situazione più normale possibile. Questo è Sanremo, lavoriamo perché accada questo sennò sarebbe fantascienza pensare di transennare la città di Sanremo per non far accedere nessuno". Coletta, poi, ha ribadito che nonostante le difficoltà dell'Ariston spera che "ci sia il maggior numero di poltrone occupate all'Ariston" e assicura che saranno tutti tamponati, costantemente.