Sanremo 2011, Giusy Ferreri canta Il cielo in una stanza: il video
Anni '60, anni magici. Era in quel periodo, infatti, che l'Italia viveva il suo boom economico: anni pieni di attese, di sogni realizzati, di ottimismo. Come ha detto ieri Gianni Morandi: "anni in cui noi italiani dopo tanto lavoro, tanti sacrifici, ci siamo scoperti un po' meno poveri e tutto il mondo ci guardava con ammirazione".
E' proprio nel 1960 che Mina cantava il cielo in una stanza, un brano scritto da Gino Paoli e arrangiato da Tony de Vita; nei credits del brano figurano come autori Mogol e Toang (pseudonimo di Renato Angiolini): insomma si va sul sicuro. Il cielo in una stanza rappresenta una pietra miliare della musica italiana e, in un Festival di Sanremo che vuole omaggiare i 150 anni dell'Italia Unita, proprio non poteva mancare.
A portare il brano sul palco dell'Ariston c'ha pensato Giusy Ferreri, la cantante uscita da X-factor che si sta confermando sempre più una splendida realtà della musica italiana. Giusy ha interpretato la canzone in maniera sobria, non rinunciando però al suo stile: quella che ne è uscita fuori è un'esibizione di grande qualità che non è affatto dispiaciuta. Archiviata la serata di ieri, ora si torna alle "fatiche sanremesi": l'impressione è che Il mare immenso, cioè la canzone che Giusy ha portato al festival, possa regalarle ancora tante soddisfazioni.