Ryuichi Sakamoto potrebbe aver suonato l’ultimo concerto della sua carriera: “Le forze sono poche”
Lo scorso giugno, il famoso compositore giapponese Ryuichi Sakamoto, aveva annunciato di aver affrontato contro un cancro al 4° stadio al retto, una situazione ripresentatasi dopo la diagnosi nel 2014, quella volta alla gola. Nei mesi successivi, l'apprensione nei confronti del maestro giapponese ha riacceso i fari sulle sue condizioni di salute, ma non solo. Infatti, il pianista aveva confermato di avere un nuovo progetto tra le mani, su cui aveva lavorato nei mesi in cui "viveva accanto al cancro". Tutto si era trasformato in un titolo, "12", un progetto registrato per tutto il 2021 e il 2022, con i titoli che raccontano il momento esatto in cui sono stati prodotti i singoli. 12 brani eseguiti nel suo ultimo concerto in streaming negli scorsi giorni, seguiti poi dall'annuncio: "Non ho l'energia per fare concerti dal vivo. Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedrete esibirmi in questo modo".
Sakamoto: "60 minuti sono troppi per le mie condizioni"
Durante la presentazione, il cantante ha riflettuto sulla sua condizione, scegliendo di unire quattro spettacoli separati in un unico formato visivo. Infatti, il concerto in streaming, come dichiarato dallo stesso Sakamoto, è stato registrato canzone per canzone "e montato assieme in modo che possa essere presentato come un normale concerto, che credo possa essere piacevole". Il pianista infatti, dopo aver affrontato un cancro alla gola nel 2014 e uno al retto nel 2021, arrivato al 4° stadio, ha affermato di non avere più le forze per esibirsi. L'autore di "Merry Christmas Mr.Lawrence" ha discusso a lungo sulla possibilità di ritornare a godersi il pubblico, per poi ritornare sui suoi passi: "Le mie forze sono davvero diminuite, quindi un normale concerto da un'ora o da novanta minuti sarebbe molto difficile". Il concerto "Ryuichi Sakamoto: Playing the Piano 2022" ha però rapito il pubblico, con oltre un milione di visualizzazioni per la sua performance di "Merry Christmas Mr.Lawrence".
L'ultima esibizione con la Yellow Magic Orchestra
Ma negli ultimi anni, Sakamoto ha convissuto con la malattia, registrando "async" nel 2017, ma non solo. Ha anche lavorato alla colonna sonora di un episodio di "Black Mirror", la serie Netflix, nel 2019, ma soprattutto per il film "Beckett" e l'anime "Exception". Lavori che lo hanno premiato e lo hanno accompagnato, senza dimenticare un disco che gli è stato tributato dalla sua etichetta, con le rielaborazioni dei proprio brani. Si tratta di "To the moon and back", a cui hanno lavorato anche Thundercat, Devonté Hynes dei Blood Orange, Fennesz, la Cinematic Orchestra e la sua Yellow Magic Orchestra. Il suo ultimo lavoro con Hosono e Takahashi risale al 23 giugno 2018, quando nel concerto da solista del primo al Barbican Centre di Londra, il secondo e Sakamoto hanno riallineato gli assi dell'orchestra sul palco, esibendosi in "Absolute Ego Dance".