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Rosé delle Blackpink è il nuovo volto del K-Pop dopo l’uscita di “R” e il record di “On the ground”

Ha pubblicato negli scorsi giorni i due singoli “Gone” e “On the ground”, brani contenuti nel suo primo progetto da solista “R”: solo pochi mesi fa scalava le classifiche internazionali insieme al suo gruppo, le Blackpink, con il loro secondo album ufficiale “The album”, con Ariana Grande e Cardi B. Rosè è il nuovo volto del K-Pop.
A cura di Vincenzo Nasto
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Oltre quaranta milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore su Youtube non sono assolutamente un caso. E ne è convinta anche la protagonista, Rosé, membro delle Blackpink,, che debutta con il suo primo progetto da solista, ponendo basi ancora più forti sulla distribuzione della musica K-Pop in tutto il mondo, con il singolo "On the ground", pubblicato lo scorso 12 marzo. Insieme al singolo era stato pubblicato anche il brano "Gone", due canzoni quasi complementari, in grado di richiamare melodie soul che raccontano il prezzo del successo e dell'ambizione lavorativa, e del modo in cui hanno influito sulla cantante coreana di origini australiane. Proprio due giorni fa, la giovanissima cantante del gruppo K-pop, dopo la pubblicazione dei due singoli, che compongono il suo primo progetto solista "R", l'ha presentato nella notte anche al "Jimmy Fallon Tonight Show", una delle tappe fondamentali in questo momento per la distribuzione musicale sul piccolo schermo statunitense.

Il record di On the ground

Dopo Jennie con il singolo “SOLO” uscito nel 2018, Rosé è la seconda artista delle Blackpink a lanciarsi in un progetto solista, pochi mesi dopo la pubblicazione di "The Album", il secondo progetto del gruppo K-Pop in grado di attrarre sempre più appassionati nell'emisfero occidentale. Diversamente dalla sua collega Jennie, però, la cantante coreana di origini australiane ha deciso di pubblicare insieme i due singoli che fanno parte del progetto "R": "On the ground" e "Gone". Le due canzoni, oltre alla produzione del collaboratore delle Blackpink Teddy, ha visto la collaborazione degli autori Jorgen Odegard (autore anche di Justin Bieber) e Ojivolta (autore per Selena Gomez e Halsey). I due brani, che sembrano completare un ciclo di racconti in cui la popstar racconta il prezzo del successo nel suo lato personale, che l'ha lasciata talvolta sola e incompresa dal mondo nonostante i milioni di fan che la acclamavano, sono scritti in lingua inglese, una scelta fatta anche per poter arrivare a un pubblico più ampio, continuando sulla falsariga di ciò che è avvenuto col suo gruppo. La risposta del pubblico non si è fatta attendere, soprattutto dopo la pubblicazione del brano "On the Ground", che ha raccolto sotto al video ufficiale su Youtube più di 86 milioni di visualizzazioni in cinque giorni, battendo nel primo giorno il record di visualizzazioni per un artista K-pop nelle prime 24 ore. La ragazza ha collezionato 41,6 milioni di visualizzazioni, contro i 35 di Psy con "Gangnam Style".

L'internazionalizzazione del K-pop

Ma l'Ep "R" potrebbe essere solo uno dei primi progetti solisti per le protagoniste del gruppo del momento, le Blackpink, che dopo la pubblicazione del loro secondo album in studio, stanno aumentando sempre di più la platea di pubblico in occidente. "The album", pubblicato lo scorso ottobre, ha raggiunto risultati incredibili, anche grazie alle collaborazioni con le superstar globali Selena Gomez e Cardi B. Proprio il brano con la cantante di "Positions", insieme al successo internazionale di "How you like that", sono diventati la copertina per la musica K-pop, oltre che negli Stati Uniti, anche in Europa. Un percorso raccontato anche in "Light up the sky", documentario Netflix che racconta la storia del gruppo femminile più famoso degli ultimi anni.

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