Rihanna: ordine di restrizione per lo stalker che si era dichiarato “suo futuro marito”
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Da oggi Rihanna potrà stare un poco più tranquilla. Allo stalker che era entrato due volte nella casa della popstar, infatti, è stato colpito da un ordine di restrizione, stando a quanto riporta Tmz che per primo ha dato la notizia. L'uomo, Jonathan Whooper, era entrato, indisturbato, in casa della donna il 29 settembre facendo scattare l'allarme. Non riuscendo a spegnerlo l'uomo aveva deciso di fuggire, non senza prima, però, distruggere un tavolino di vetro. A quel punto la sicurezza in casa della cantante era stata rafforzata e quando l'uomo è tornato sul luogo del delitto si è ritrovato bloccati dalla security che prima gli ha chiesto cosa facesse e dopo che l'uomo ha risposto che era lì per vedere Rihanna gli ha chiesto di andare via.
È stato a quel punto che l'uomo ha urlato: "Voi non sapete chi sono io. Io sono il futuro marito di Rihanna".
Dopo qualche giorno la polizia lo ha arrestato mentre si aggirava furtivamente attorno la casa della cantante e lo ha accusato di furto, vandalismo e stalking. Rihanna era arrivata a supplicare la Corte di avere una protezione maggiore lamentandosi dell'enorme disagio emotivo e dichiarandosi spaventata per la sua sicurezza personale. Nonostante ciò la cantante si è detta impossibilitata a testimoniare a causa del tour.
Il giudice ha deciso che le preoccupazioni di RiRi erano giuste e ha applicato all'uomo l'ordine di restrizione obbligandolo a stare ad almeno 100 metri dalla donna.