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Rihanna contro Donald Trump dopo gli omicidi a El Paso e Denver: “Troppo facile comprare armi”

Rihanna è stata una delle artiste a rispondere in maniera più veemente al Presidente degli Usa Donald Trump dopo gli attentati terroristici che hanno colpito il Paese nelle ultime ore, con le due sparatorie di El Paso e di Denver in cui hanno perso la vita circa 30 persone: “Presidente ha pronunciato male la parola terrorismo”.
A cura di Redazione Music
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Rihanna (Getty Images)
Rihanna (Getty Images)

Sono 29 le persone uccise nel doppio attacco terroristico che ha colpito gli Stati Uniti in poche ore, peima a El paso dove un uomo è entrato in un supermercato della catena WalMart uccidendo 20 persone (ferendone 26) e poi a Denver, dove un altro uomo ha ucciso 9 persone, ferendone circa 27, in un'escalation che era partita qualche giorno fa quando un uomo aveva ucciso tre persone al Gilroy Garlic Festival di San Josè. Il problema delle armi è uno di quelli che ciclicamente attraversano gli Stati Uniti, Paese in cui non è sempre difficile comprare un'arma e che a una lobby fortissima si contrappone un movimento che da tempo chiede misure più restrittive per l'acquisto di armi da fuoco, appunto.

Il tweet di Donald Trump

Rihanna è stata una delle artiste a rispondere in maniera più veemente al Presidente degli Usa Donald Trump che subito dopo la tragedia di El Paso, causata da un suoprematista bianco – aveva scritto in un Tweet: "La sparatoria di oggi a El Paso, in Texas, non è stata solo tragica, ma è stato un atto di codardia. So di stare con tutti quelli che in questo Paese condannano questo atto di odio. Non ci sono ragioni o scuse che possano giustificare l'uccisione di persone innocenti".

La parola terrorismo

La cantante, però, non ci sta e contesta al Presidente l'assenza della parole ‘terrorismo' nel suo tweet: "Ehi Donald, hai pronunciato male la parola ‘terrorismo'! Il tuo Paese ha subito due attacchi terroristici, uno dopo l'altro, a poche ore di distanza, in cui hanno perso la vita circa 30 persone. Questo, pochi giorni dopo un altro attacco terroristico in California, dove un terrorista ha potuto acquistare legalmente un'arma d'assalto (AK-47) a Las Vegas, guidare per ore fino a un festival del cibo in California, uccidendo 6 perone, compreso un bambino. Immagina un mondo in cui è più facile acquistare un AK-47 che una Visa. Immagina un mondo dove si costruisce un muro per mantenere i terroristi in America. Le mie preghiere e le più sentite condoglianze vanno alle famiglia e alle persone vicine alle vittime e le comunità colpite e traumatizzate, dal Texas alla California e l'Ohio. Mi spiace per la vostra perdita, nessuno merita di morire così. NESSUNO!".

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