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Ragazza in carrozzella non vede il palco di Ed Sheeran, lo staff le consiglia di alzarsi

Una ragazza disabile ha denunciato lo staff presente nell’Arena dove si teneva il concerto di Ed Sheeran che le ha intimato di alzarsi quando lei ha fatto presente che c’era una struttura di ferro che le impediva la visuale.
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Dopo la gaffe di Kanye West che volle controllare se veramente un suo fan che non si alzò in piedi al suo "via" fosse veramente impossibilitato da un handicap, anche lo staff della National Indoor Arena (NIA) di Birmingham si è trovata tra le polemiche. Il 18 ottobre, infatti, nella città inglese era previsto il concerto di uno dei giovani più talentuosi cantautori inglesi, Ed Sheeran. Un'occasione molto attesa visti i continui sold out dei suoi show e così Lauren Graham, una fan disabile era contentissima di essersi accaparrata i biglietti per poter assistere al concerto, ma una volta arrivata sul posto ha avuto un problema. Nell'area dedicata alle persone disabili la visuale non era ottima, anxzi, per la precisione era impossibile per lei guardare il concerto a causa di una struttura di ferro che le oscurava la visuale: "Quando sono arrivata mi sono resa conto di non poter guardare il palco. Il cancello ostruiva l'intera vista e non capivo come questo fosse accettabile per un'area dedicata ai disabili". La ragazza, a quel punto, ha chiesto l'intervento dello staff dell'Arena, ma ha dovuto affrontare l'ennesima beffa: "Uno dei supervisori ha detto a mia sorella di spostarmi più indietro e a me di alzarmi. Non potevo credere alle mie orecchie. Ho trovato quelle parole incredibilmente dure e irrispettose dal momento che non posso alzarmi. L'unica opzione, mi hanno detto, era quella di spostarmi in fondo a tutto".

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Quando le due ragazze hanno rifiutato la proposta, l'addetto ha detto che non poteva fare altro: "Ho pagato lo stesso prezzo di persone non disabili ma la mia visuale era compromessa a causa della struttura e non ho ricevuto alcun aiuto – ha dichiarato la ragazza al Daily Mail -. Mi sento discriminata e mi hanno lasciata in lacrime per tutta la serata". A seguito del concerto c'è stato uno scambio di mail con l'agenzia che non ha portato a soluzioni, visto che la NEC Group, organizzatrice del concerto, ha spiegato che fanno il possibile per aiutare i propri clienti e che, evidentemente, non c'erano altre soluzioni disponibili per la ragazza.

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