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Raffaello: i fan sperano per lui. Il neomelodico è ancora in “pericolo di vita”

Familiari e fan pregano. Raffaello è ancora ricoverato in ospedale dopo il terribile incidente di sabato sera nel quale è stato coinvolto anche l’attore Ciro Capano. “È un miracolo se siamo ancora vivi entrambi e nessun altro sia rimasto ferito”.
A cura di Biagio Chiariello
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Da qualche giorno all'ospedale Loreto Mare (Napoli) c'è un notevole via vai di persone. Nel nosocomio di via Vespucci è ricoverato da sabato, dopo un gravissimo incidente stradale, Raffaello, il cantante neomelodico tra i protagonisti della colonna sonora del film Gomorra. Il 24enne di Casoria (all'anagrafe Raffaello Migliaccio) sarebbe ora in coma farmacologico dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico per asportazione della milza e per una lesione al fegato. Raffaello è stato sottoposto ad una serie di Tac che hanno confermato il trauma toracico riportato durante l'urto. Nonostante, nelle ultime ore, le condizioni siano migliorate, il ragazzo è ancora "in pericolo di vita", come fanno sapere i medici.

La preoccupazione e l'angoscia di familiari, amici, supporter e colleghi di Raffaello è palese. Tutti pregano per Raffaello. Mobilitata anche la sua pagina Facebook (gestita, sembra di capire, dalla sorella Anna), sulla quale arrivano messaggi a ritmo incalzante, tutti indirizzati al cantante "Ci fanno sentire il loro affetto", racconta Pina, mamma di Raffaello, a Il Mattino. "Ci ha telefonato ‘La Pina' di radio dj- aggiunge  la donna- il dj Armando Sanchez ed il direttore del giornale Sciuè, Antonio d'Anna, dimostrandoci tanto affetto così come stanno facendo tutti i suoi fan che ci trasmettono forza e speranza".

Tra gli accertamenti a cui è stato sottoposto Raffaello, arrestato e rilasciato 15 giorni fa, naturalmente anche gli esami tossicologici per stabilire l’eventuale assunzione di alcol o sostanza stupefacenti.

Nel frattempo emergono nuovi particolare dell'incidente di sabato sera. Innanzitutto, se fin a questo momento c'erano state solo voci a proposito dell'indiretto coinvolgimento nello schianto dell'attore Ciro Capano, ora è arrivata l'ufficialità. E' il diretto interessato che ha fatto chiarezza, ricostruendo i momenti dello scontro:

Io ero stato a cantare a Villa Letizia a Barra. Un impegno che per Sant’Anna onoro già da tre anni. Alle 23,30 mi sono avviato verso casa. Allo svicolo con la tangenziale ho salutato una coppia di amici che, dopo la serata trascorsa insieme tornavano a bordo della loro auto a casa e ho guidato fino a che sono arrivato all’incrocio tra via Nuova Poggioreale e via Caramanico dove ho atteso l’accensione del semaforo verde. È stato un attimo stavo per immettermi nella carreggiata che porta a casa mia quando ho sentito un botto violentissimo. Sembrava come se un missile mi fosse entrato nell’auto. È un miracolo se siamo ancora vivi entrambi e nessun altro sia rimasto ferito.

Capano, fresco dell'ingaggio di Un Posto Al Sole (soap opera in onda su RaiTre), ha raccontato di essere stato in ospedale e di aver incontrato i genitori di Raffaello. "Sono delle persone splendide, di un’umanità e una sensibilità rare. Il papà mi ha stretto forte la mano, comprensivo anche se ancora dilaniato dall’ansia per la sorte del figlio. I medici hanno detto che, seppur lentamente, da segni di miglioramento. Sto pregando per lui e so che ce la farà. Appena le sue condizioni lo consentiranno andrò a trovarlo per dargli coraggio e dirgli che è stato davvero un miracolo se siamo ancora vivi".

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