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Raffaella Carrà presenta Replay: “Non mi interessa la classifica, solo regalare leggerezza”

Una Raffaella Carrà allegra e onesta quella che ieri ha presentato “Replay”, nuovo album di inediti, che uscirà il 19 novembre, a cui hanno collaborato artisti importanti come Gianna Nannini e Cristiano Malgioglio.
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"So che forse oggi non c'era bisogno di un nuovo disco della Carrà ma se ho deciso di farlo è per condividere un momento di gioia, far dimenticare per un attimo i problemi": è onesta come sempre la Raffaella nazionale che ieri ha presentato il suo cd "Replay" album di inediti che uscirà il 19 novembre a 13 anni di distanza dall'uscita dell'ultimo album di brani originali. L'artista ha spiegato cosa troveremo in queste tracce dance pop che spaziano tra italiano, spagnolo e inglese. Un ritorno, dice la cantante, senza la pressione delle classifiche, quindi più bello e leggero. L'ansia la lascia alle nuove leve, lei vuole solo divertirsi: "Non sono Britney Spears e non canto come Mina. Non mi interessano le classifiche, le vendite, i concerti: voglio solo regalare un po' di leggerezza" ha detto. Al disco hanno collaborato tanti artisti e amici che hanno contribuito a realizzare un lavoro in cui "per alcuni versi c'è la Carrà che uno si aspetta e per altri no". Undici brani a cui hanno collaborato come autori Gianna Nannini (autrice e produttrice del brano Cha Cha Ciao), Cristiano Malgioglio, Gatto Panceri, Vincent Degiorgio (produttore di N-Sync e Caro Emerald), Max Bottini (Gabin) e Peppi Nocera, con la produzione artistica affidata a Stefano Magnanensi: "Io e Stefano abbiamo ascoltato più di 80 brani – ha detto la Carrà -. Trovare quelli giusti è stato un lavoro difficile. Ce ne sono alcuni in inglese, due tradotti in spagnolo e gli altri, naturalmente, in italiano".

Autrice di brani storici come il "Tuca Tuca" e "A far l'amore comincia tu", di cui si rallegra per l'enorme successo del remix fatto da Bob Sinclair, la cantante continua sulla scia dell'allegria e si diverte a spiegare l'ambiguità del suo ruolo dal momento che in Italia è vista prevalentemente come un personaggio televisivo, mentre in Spagna ha i crismi della cantante a tutto tondo. Intanto la Carrà firma di suo pugno anche due brani dell'album ovvero "Toy boy" e "Fernando" che è la versione spagnola di "Replay" e si schernisce "Io in realtà un toy boy non l'ho mia avuto" spiegando che il brano è nato "pensando al gossip tanto diffuso in Spagna".

Scherza anche sulla pensione e sulla sua età: "Io in fondo vorrei andare in pensione" dice, ma sembra che quel momento non arriverà a breve visto che ha annunciato un mezzo sì a Fabio Fazio per presenziare al prossimo Sanremo. Presenza probabile ma non ancora sicura, a differenza, pare, di quella a "The Voice" dove tornerà a fare la vocal coach aggiungendo: "E chissà magari farò anche un programma tutto mio". Per ora si gode il successo di "Replay" in Spagna e Argentina, dove rispettivamente è al quinto e all'ottavo posto, come dice Maroldo, dopo il successo del singolo estivo. "La musica mantiene giovani. E per me essere giovani (‘dentro', nel mio caso) è sinonimo di energia, impegno, ironia, speranza nel futuro ed è ciò che voglio condividere insieme a voi con questo album" è il messaggio finale che la Carrà manda ai suoi fan facendo anche una puntata alla situazione attuale italiana: "Spero che l' Italia esca da questo stallo e riprenda il suo volo. Svegliamoci! L' Italia può, i politici un po' meno".

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