Raf: è uscito Numeri, il nuovo album di inediti
Nel 1989 cantava Cosa resterà negli anni ’80, considerato ancora uno dei suoi brani cult: ventidue anni dopo quella canzone, Raf torna a interrogarsi sul mondo in cui viviamo, raccontando, stavolta, la decadenza di questo inizio di terzo millennio e lanciando un appello contro il nucleare.
Oggi, 10 maggio 2011, esce Numeri (Sony BMG), il nuovo album del cantautore pugliese: anticipato dal singolo Un’emozione inaspettata, in radio dal 15 aprile scorso, il disco arriva dopo tre anni dall’ultimo lavoro di inediti, Metamorfosi, e a due dalla raccolta Soundview, cd e dvd pubblicato in occasione del suo 50esimo compleanno.
Il titolo dell’album rimanda alla mortificazione dell’elemento umano nella società odierna, sempre più sacrificato a favore dei Numeri, come Raf canta nella title-track, in cui duetta con la vincitrice di X Factor 4, Nathalie Giannitrapani.
Nello stesso brano troviamo poi un’invettiva rap, affidata a Frankie Hi NRG
, che ne è anche l’autore; il rapper risponde alla domanda della celebre canzone del’89: “…siam numeri di tutti i generi / espressi in indici / riassunti in medie / sempre in numero un po’ superiore a quello delle sedie / 60 milioni di un terzo lavora / 1 su 30 sta a casa / 1 su mille non la trova / tu contane, il non è povero e per l’erario ogni 1000 di loro c’è un ultramilionario. […] Forse solo oggi lo sappiamo per davvero cos’è restato di quegli anni '80: lo zero”.
In Numeri, però, è indicata anche una strada di speranza, rappresentata dall’amore per gli altri, per se stessi e per l’ambiente circostante. “Dopo il crollo delle ideologie – afferma Raffaele Riefoli -, nulla ha colmato quel vuoto e sono il primo ad ammettere di aver grandi difficoltà a sentirmi rappresentato da un partito o da un politico di quelli che vedo in giro. Però credo che se ognuno di noi mettesse più amore in quello che fa, il mondo sarebbe migliore”.