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Pronto il doc su Amy Winehouse che disse: “Se diventassi famosa impazzirei”

Amy Winehouse rivive nel documentario di Asif Kapadia, il quale servendosi di video amatoriali e non tratteggia un ritratto della cantante inglese, tra fama, dipendenze e stress.
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Amy Winehouse è stata una delle artiste inglesi più amate degli anni 00, ma il suo successo trascendeva gli anni e le nazionalità, per inserirsi in un discorso musicale più ampio che l'ha portata a una fama tale da non riuscire a sopportarla. Morta per un'intossicazione da alcol, la cantante di Camden è stata una stella che si è distrutta tra bere e droga, lasciandosi il tempo di mostrare, in appena due anni, il suo talento cristallino. Un talento che Asif Kapadia, già regista di Senna, il film dedicato al campione di automobilismo brasiliano, ha voluto racchiudere nel suo nuovo documentario "Amy", che attraversa la sua vita toccandone anche le parti più spinose.

"Non sono una ragazza che cerca di essere una star o prova a essere qualcos'altro che non sia una musicista" le si sente dire durante il trailer che lancia il doc: "Non credo che diventerò famosa. Non credo che riuscirei a gestire la fama. Probabilmente impazzirei, hai capito quello che intendo?" le si sente dire nel filmato che mescola video amatoriali a immagini ufficiali della cantante che con "Back To Black" secondo dei tre album (l'ultimo uscito postumo), è arrivata a vincere 5 Grammy Awards.

Ci sono tante immagini esclusiva di una Winehouse giovanissima, ma anche quelle in cui si materializzano tutte le sue paure, con i paparazzi che la inseguono per fotografarla e lei che scappa, oltre, chiaramente, ai momenti delle sue vittorie. la Winehouse sarà trovata senza vita nella sua casa il 23 luglio del 2011 con tre bottiglie di vodka al fianco. Alcune ricostruzioni parlano di ultime ore passate a guardare video e foto sul web. Intanto cercava di comunicare tramite chat e sms con alcuni amici e il compagno, in modo da non sentirsi sola, ma anche questo servì a poco e così poche ore dopo il mondo della musica perse una delle sue stelle.

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