#prayforcristina e la presunta violenza dilagante contro le beliebers

"La vita come fan dei One Direction ha alcuni obblighi. Non solo devi amare i ragazzi del gruppo, ma anche odiare chiunque non lo faccia". Questo era l'attacco di un pezzo del Telegraph che analizzava l'amore dei Directioners verso i 5 ragazzi inglesi. Il mondo dei fan, in effetti, non è mai stato semplicissimo da analizzare e come si è più volte scritto spesso si rischia di fare di tutt'erba un fascio. Forse anche quell'attacco del quotidiano inglese è un'iperbole, ma come spesso capita anche le iperboli contengono, a volte, un minimo di verità.

Pochi giorni fa una ragazza di colore, Florence, è stata picchiata a Milano perché beliebers, che è il nome con cui si identificano i fan di Justin Bieber (qui un pezzo che spiega il fenomeno). Non sono ancora note le cause, ma il fenomeno, come spiegano il pezzo del Telegraph e le cronache, non è isolato o raro. La colpa viene data agli "haters" (letteralmente "coloro che odiano") che è una categoria con cui si identificano coloro che criticano tutto, ma non è raro imbattersi in chi sostiene che le categorie di fan spesso funzionano come bande che si odiano tra loro: belieber vs directioner ad esempio, per prendere due dei gruppi più attivi e numerosi. Non si sa quanto ci sia di vero in queste voci, né se veramente atti di violenza possano imputarsi a questi dualismo. Quello che sappiamo è che da qualche giorno girano su twitter due hashtag #prayfocristina e #prayforflo, dai nomi delle due ragazze picchiate ultimamente con la prima ancora in coma, che esprimono solidarietà a due ragazze che hanno subito violenza a causa del loro amore per il cantante.

A scorrere gli status si leggono voci che si chiedono perché non si possa amare un determinato cantante in santa pace e altre che fanno lo stesso in maniera un po' più… violenta. Ad ogni modo, se per Flo il caso possiamo dire che esista non è lo stesso per Cristina di cui non si hanno altre notizie se non il trend sul sito di microblogging, facendo aumentare le voci che si possa trattare di un fake, ovvero un caso inventato.

Intanto Florence incassa gli status d'affetto di twitter, uno dei luoghi di incontro delle fanbase, che continua a stringersi ancora attorno a Cristina, in attesa di capire se si potrà gioire della guarigione o se bisognerà far finta di nulla nel caso in cui sarà confermato il fake.