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Povia risponde alle accuse di omofobia

Commenti omofobi sul profilo del cantante, postati da un contatto con il suo stesso nickname e la stessa foto del profilo: il cantautore si difende dall’attacco mediatico e del web, mentre Twitter “cinguetta” e Facebook rincara la dose.
A cura di Marianna D Onghia
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povia e i presunti insulti ai gay sul suo profilo facebook

Povia ricasca nelle polemiche sulla sua presunta omofobia, una storia di qualche Sanremo fa, cominciata con l'esecuzione sul palco dell'Ariston del brano "Luca era gay": questa volta, però, non è una canzone del cantautore il capro espiatorio, bensì dei commenti social apparsi sul profilo facebook del cantante. Giuseppe Povia risponderebbe alle critiche alla sua persona e alla sua musica con insulti e offese con precisi riferimenti al mondo omosex e gli internauti hanno documentato le risposte omofobe con degli screen shot che incastrerebbero il cantautore.

Le foto che immortalano i commenti incriminati non trovano ora riscontro sul profilo del cantante, che pare aver cancellato alcuni post recanti gli scambi di battute con i suoi "nemici", ma Povia si difende sulla sua stessa pagina Facebook, l'unica dietro la quale si cela il cantante. Negli ultimi due post che campeggiano sulla sua bacheca, l'autore di Luca era gay confessa di avere l'abitudine di cancellare i post con numerose offese alla sua persona, ma di averne lasciato uno, pieno di insulti, a testimoniare come è nata la bagarre. Tutto comincia dall'annuncio del cantautore circa un suo nuovo pezzo, di genere rap: da lì arrivano più di 500 commenti di fan e non fan del cantante, che si interrogano sulla riuscita o meno di un pezzo di tale sorta cantato da Povia.

Secondo gli attenti internauti, che hanno "fotografato" l'accaduto, il cantante avrebbe risposto con insulti omofobi ad alcuni utenti che lo attaccavano, improvvisando anche un pezzo rap adattato al mondo gay, con parole di certo non idilliche. Inoltre, Povia sarebbe tornato a parlare dell'omosessualità come di una malattia dalla quale guarire "posso darvi qualche supposta di eterox" e come una colpa di cui i gay dovrebbero consapevolizzarsi "se sei gay prenditela con te".

Uno dei commenti incriminati

La smentita di Povia

I commenti su citati, come in foto, risultano postati da un profilo con lo stesso nome di quello di Povia e per giunta con la stessa foto e sono comparsi nella stessa "chattata" dove ora compaiono i commenti lasciati dal vero Povia. Il cantante, però, parla di profilo falso con i suoi stessi connotati, che avrebbe lasciato i commenti incriminati e ammette anche di aver denunciato questo furto d'identità. Peccato solo che non l'abbia fatto mentre si commentava il post, magari scrivendo ai suoi  seguaci " guardate che il Povia che scrive sopra non sono io". Così non è accaduto e ora nel post presunto omofobo campeggiano solo i commenti tranquilli a nome ‘Giuseppe Povia'.

Nel penultimo post della sua pagina Facebook, il cantautore lamenta un informazione sbagliata sulla vicenda, da parte delle testate che hanno parlato dell'accaduto e non ritiene di essere così "scemo" da abbandonarsi a giudizi omofobi, soprattutto dopo le polemiche sulla sua canzone e il suo pensiero in merito. Insomma, sarebbe da stupidi rincarare la dose dopo che si è fatto tanto per scrollarsi di dosso l'aggettivo "omofobo", ma gli internauti non gli credono e son convinti che dietro il Giuseppe Povia dei commenti omofobi ci sia l'autore di Luca era gay.

Povia omofobo, le reazioni di twitter

[View the story "I tweet più divertenti e irriverenti su Povia" on Storify]

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