Pino Daniele: svaligiata la casa in Toscana
Aggiornamento: Pare che i ladri siano riusciti a portare via due chitarre, che mancano dall'inventario che in questo momento stanno facendo gli investigatori e la famiglia. Il furto è stato scoperto nle pomeriggio di oggi dalla compagna di Pino Daniele Amanda Bonini che avrebbe subito avvisato i Carabinieri.
Le agenzie di stampa hanno comunicato che la villa in Maremma di Pino Daniele, il musicista partenopeo morto il 5 gennaio, sarebbe stata svaligiata da ignoti. Nella casa, che si trova in campagna nel comune di Orbetello, vicino al paese di Magliano, dove il cantante sarebbe stato colto da malore, i ladri sarebbero entrati dopo aver scassinato la serratura della porta d'ingresso dell'abitazione.
Proprio ieri si sono svolti i doppi funerali a Roma e a Napoli, per l'ultimo saluto a quello che è uno dei cantori della città partenopea. Decine di migliaia di persone si sono strette attorno al cantante e alla famiglia, ricordandolo e cantando le sue canzoni. Piazza del Plebiscito si è riempita due volte in due giorni di fan dell'autore di capolavori come "Nero a metà" e "Terra mia", ascoltando l'omelia del Cardinale Crescenzio Sepe.
La possibilità di una corsa al cimelio
Le notizie riguardo il furto sono ancora poche, ma a questo punto la paura è che possa scatenarsi una caccia al cimelio del cantante, che stando ai primi risultati dell'autopsia sarebbe morto per insufficienza cardiaca, benché servano ancora 60 giorni per il completamento degli esami. Quindi, prima di poter definire con certezza quale sia il motivo del decesso del cantautore, sono necessari ulteriori accertamenti sui prelievi con esami istologici e di altra natura. Intanto è giallo sulle ultime ore di vita di Daniele, al punto che la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo, così da poter indagare sulle tempistiche dei soccorsi, cui contatti con gli ospedali e su quella corsa dalla Toscana a Roma per farsi curare all'ospedale Sant’Eugenio.
Un disco postumo?
Gialli a parte, però, che riguardano anche il testamento di Daniele, è sempre la musica protagonista, visto che pare che il cantante partenopeo avesse abbastanza materiale per riempire un album che potrebbe anche uscire postumo.